Archivi della categoria: Ufficio scuola – IRC

Comprendere la Bibbia

La Bibbia contestata

La Bibbia è spesso rifiutata e/o contestata perché accusata di non favorire il progresso e di opporsi alla scienza. Una simile motivazione non ha ragione di essere. Tra scienza e fede, tra scienza e Bibbia non può esistere alcuna contrapposizione, perché la “verità” di cui parla la Bibbia non è di ordine scientifico, ma salvifico. La Bibbia è “vera” perché tutto quello che dice è … Continua a leggere La Bibbia contestata »

Comprendere la Bibbia

Parola di Dio e linguaggio umano

Rivelazione e Sacra Scrittura II

Parlare di storicità della rivelazione significa in primo luogo che la parola di Dio ci viene incontro in forma di linguaggio umano. Se Dio vuole rendersi comprensibile all’uomo, deve usare il linguaggio dell’uomo. Spesso però la parola dice meno di ciò che con essa si intende comunicare. Nella vita di ogni giorno lo sperimentiamo continuamente (non intendevo dire questo, permetti che te lo spieghi un’altra … Continua a leggere Parola di Dio e linguaggio umano »

Comprendere la Bibbia

La rivelazione e il suo divenire Scrittura

Rivelazione e Sacra Scrittura I

Nel parlare quotidiano utilizziamo modi di dire ed espressioni che adattano o citano situazioni, personaggi ed espressioni bibliche. Se un papà dice che Antonio è il suo beniamino, intende dire che è il suo prediletto; Beniamino, infatti, era il figlio prediletto del patriarca Giacobbe. Tutti sanno che un traditore viene definito un Giuda; che Babele è sinonimo di grande confusione; che apocalisse significa evento catastrofico; … Continua a leggere La rivelazione e il suo divenire Scrittura »

Comprendere la Bibbia

Comunità cristiana e formazione dei vangeli

La tradizione evangelica VIII - fine

L’esame dei fattori che hanno influito sulla trasmissione del materiale evangelico conferma che le prime comunità cristiane non erano affatto preoccupate di ripetere materialmente le parole di Gesù e di trasmettere in modo distaccato la descrizione della sua attività. I vangeli sono un’interpretazione di fede e una attualizzazione del messaggio di Gesù nelle situazioni nuove della vita della Chiesa. Quest’ultima fin dall’inizio ha compiuto ciò … Continua a leggere Comunità cristiana e formazione dei vangeli »

Comprendere la Bibbia - 134

La tradizione evangelica (V)

Cambiamento dell’ambiente culturale. Gesù ha vissuto e parlato in un ambiente dove la Toráh (= la Legge di Mosè) regolava l’intera vita dell’israelita. Ben presto però il vangelo si diffonde nel mondo greco-romano dove le leggi particolari del popolo ebraico non erano comprese e tanto meno vissute. Era quindi necessario adattare a questo nuovo ambiente ciò che nell’insegnamento di Gesù era tipicamente giudaico. Paragonando il … Continua a leggere La tradizione evangelica (V) »

comprendere la Bibbia - 128

Testimonianze extra bibliche su Gesù II

Caio Svetonio Tranquillo (75-150 d.C.) ebbe l’ufficio di archivista alla corte dell’imperatore Traiano (98-117) e poi di Adriano (117-138), poté quindi servirsi di molti documenti inaccessibili ad altri. Scrivendo la biografia dell’imperatore Claudio (41-54 d.C.) dice che questo imperatore «scacciò da Roma i giudei, i quali, istigati da un certo Chrestos, provocavano spesso dei tumulti» (XXXV,3). Questa notizia è parallela a quella degli Atti degli … Continua a leggere Testimonianze extra bibliche su Gesù II »

Comprendere la Bibbia - 127

Testimonianze extra bibliche su Gesù I

Gesù e la sua storia la conosciamo quasi esclusivamente dai vangeli. Parlano però di Lui anche documenti non cristiani, giudei e pagani. Se al di fuori della Bibbia non avessimo nessuna testimonianza sulla vita di Gesù, la cosa non dovrebbe meravigliarci, perché gli storici in questo profeta apparso in Palestina e morto in croce non videro affatto un avvenimento di primaria importanza. Fu la risonanza … Continua a leggere Testimonianze extra bibliche su Gesù I »

comprendere la Bibbia - 126

Il giudaismo nel periodo ellenistico-romano II

La dottrina radical-teocratica di Giuda il Galileo (6 d.C.). La rivolta armata, nella seconda ondata di opposizione a Roma, viene sostituita da una corrente di pensiero che ebbe conseguenze più ampie rispetto alla ribellione diretta. Con la deposizione di Archelao (6 d.C.), la Giudea era passata sotto diretta amministrazione romana, e le tasse dovevano essere pagate a Roma. Un censimento a fini fiscali voluto dal … Continua a leggere Il giudaismo nel periodo ellenistico-romano II »

#Avvaliamoci

Carissimi studenti e genitori con l’avvicinarsi della scelta di avvalersi dell’insegnamento della Religione Cattolica per il prossimo anno scolastico, ricordiamo quanto dice papa Francesco: “La scuola deve parlare a tutti, anche a chi non crede in Dio: deve partire dalla propria “identità”, saper “dialogare” e “gettare ponti di dialogo con i non credenti”. La scuola e in particolare l’ora di religione insegni “lezioni di vita” … Continua a leggere #Avvaliamoci »

Comprendere la Bibbia - 125

Il giudaismo nel periodo ellenistico-romano I

Gli ebrei residenti in Palestina erano meno di un milione e mezzo, dislocati per lo più in Galilea e Giudea. La nazione ebraica era però disseminata in tutto l’Impero Romano, specie sulle grandi vie di comunicazione, dove pro­speravano i commerci. Erano chiamati giudei della diaspora. Se ne contavano circa sei milioni. Particolarmente fiorenti erano le colonie giudaiche in Egitto (Alessandria), Siria (Antiochia e Damasco), Mesopotamia … Continua a leggere Il giudaismo nel periodo ellenistico-romano I »