Punto famiglia – Centro di Ascolto alla Persona

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Il volto di una Chiesa in uscita è definito anche dalla sua capacità di aprirsi all’accoglienza delle persone che si rivolgono ad essa, in quanto istituzione o famiglia, e ad attuare un reale ascolto dei loro racconti e delle loro esigenze.

Alla Chiesa è riconosciuta, da persone praticanti oppure no, la missione di farsi prossima alle situazioni più difficili e povere come anche ai sofferenti; è la missione affidatagli da Cristo, sebbene agli occhi di molti, al di fuori, è una missione umanitaria, per cui essa non può non dotarsi di strumenti adatti a svolgere questo compito.

Il Punto Famiglia è un servizio diocesano di ascolto istituito direttamente dal vescovo Adriano Tessarollo per garantire una espressione diocesana di accoglienza e ascolto gratuito delle persone che chiedono di essere aiutate ad superare la situazione problematica nella quale sono coinvolte e a riconoscere ed affrontare anche il non detto. L’ascolto è condotto da una equipe di persone che possono rispondere ad esigenze di carattere spirituale-pastorale, psicologico, legale, sociale. Si tratta di un’esperienza che sta muovendo i primi passi e che necessita di lavorare in rete con gli altri centri di ascolto (come i Centri di Ascolto Caritas).

Il “Punto famiglia – Centro di Ascolto alla Persona” collabora con il Servizio Diocesano Tutela Minori e Persone Vulnerabili, con lo scopo di offrire nella Chiesa di Chioggia uno spazio di ascolto nelle situazioni di disagio, personale o comunitario, derivante dal comportamento di presbiteri, diaconi, religiosi e operatori pastorali, posto in violazione dei doveri del proprio stato e del proprio ufficio o con abuso di potere, in ambito sessuale ai danni di minori o di persone vulnerabili.