Archivi della categoria: News

comprendere la Bibbia - 126

Il giudaismo nel periodo ellenistico-romano II

La dottrina radical-teocratica di Giuda il Galileo (6 d.C.). La rivolta armata, nella seconda ondata di opposizione a Roma, viene sostituita da una corrente di pensiero che ebbe conseguenze più ampie rispetto alla ribellione diretta. Con la deposizione di Archelao (6 d.C.), la Giudea era passata sotto diretta amministrazione romana, e le tasse dovevano essere pagate a Roma. Un censimento a fini fiscali voluto dal … Continua a leggere Il giudaismo nel periodo ellenistico-romano II »

#Avvaliamoci

Carissimi studenti e genitori con l’avvicinarsi della scelta di avvalersi dell’insegnamento della Religione Cattolica per il prossimo anno scolastico, ricordiamo quanto dice papa Francesco: “La scuola deve parlare a tutti, anche a chi non crede in Dio: deve partire dalla propria “identità”, saper “dialogare” e “gettare ponti di dialogo con i non credenti”. La scuola e in particolare l’ora di religione insegni “lezioni di vita” … Continua a leggere #Avvaliamoci »

Comprendere la Bibbia - 125

Il giudaismo nel periodo ellenistico-romano I

Gli ebrei residenti in Palestina erano meno di un milione e mezzo, dislocati per lo più in Galilea e Giudea. La nazione ebraica era però disseminata in tutto l’Impero Romano, specie sulle grandi vie di comunicazione, dove pro­speravano i commerci. Erano chiamati giudei della diaspora. Se ne contavano circa sei milioni. Particolarmente fiorenti erano le colonie giudaiche in Egitto (Alessandria), Siria (Antiochia e Damasco), Mesopotamia … Continua a leggere Il giudaismo nel periodo ellenistico-romano I »

La diaspora ebraica

Diaspora è un termine greco che significa “dispersione” e viene usato per indicare le comunità ebraiche che vivevano fuori della Palestina. Almeno a partire dall’esilio del VI secolo a.C. gli ebrei avevano cominciato a emigrare nel Medio Oriente e lungo il Mediterraneo orientale, tanto che nel I sec. a.C. se ne contava un milione solo in Egitto. Una buona parte della popolazione di Alessandria d’Egitto … Continua a leggere La diaspora ebraica »

Partiamo per Lisbona!!!!!

Quest’anno la celebrazione delle Giornata mondiale della Gioventù, celebrata nelle singole diocesi, ha un valore più grande, ha un gusto più invitante, infatti, in tutte le diocesi italiane è stato avviato il cammino che porterà i giovani di tutto il mondo ad incontrarsi assieme a Papa Francesco il prossimo agosto a Lisbona. Anche nella nostra Diocesi, per la prima volta il Vescovo Giampaolo ha incontrato … Continua a leggere Partiamo per Lisbona!!!!! »

Comprendere la Bibbia - 121

Le teologie del Nuovo Testamento (I)

L’annuncio di Gesù Cristo è il nucleo della fede cristiana, e permea tutti gli scritti e le tradizioni del Nuovo Testamento. Questa fede si manifestò in modi diversi nelle comunità cristiane a seconda della loro sensibilità e delle circostanze dando luogo a una pluralità complementare. La Chiesa, riunendo in uno stesso canone tutti questi scritti, esprime la sua capacità di incarnare la «buona notizia» di … Continua a leggere Le teologie del Nuovo Testamento (I) »

Centenario del fondatore di Comunione e liberazione

Il SOLE DI PIAZZA SAN PIETRO FA SPLENDERE IL CARISMA DI DON GIUSSANI 

IL sole che s’alza sopra il colonnato viene a illuminare piazza San Pietro che si riempie di persone. “Alza gli occhi e guarda. Tutti costoro si radunano e vengono da te”. Il ritmo dei salmi delle Lodi ricompone nell’unità le migliaia di voci che si incrociano nei saluti e nei canti; la parola del profeta Isaia delinea il percorso di questo popolo convocato da papa Francesco per celebrare i cento anni dalla nascita di don Luigi Giussani, testimone di Cristo e maestro. Papa Francesco apre a nuovo slancio il carisma che rispunta e si espande anche oggi nella vita di persone e comunità, attraversando fatiche e difficoltà, nell’incontro con Cristo presente e vivo nel segno di una compagnia di fede. Lo richiama ancora il profeta alle Lodi “Siate miei testimoni fino agli ultimi confini della terra”.

Come accadrà questo se non attraverso il sì di ciascuno, sulla linea del sì di Maria e delle generazioni che ci hanno aperto il cammino e ci hanno edificato?

Lo dice ancora il profeta:

“Udii la voce del Signore: Chi manderò?

Ed io risposi: Eccomi, manda me!”

Nell’unità con il Papa viene a concentrarsi e riprende vigore la vita di ciascuna persona e comunità nel nostro paese, nella nostra diocesi e in tante parti del mondo. Il cammino delineato da don Giussani aveva lambito anche il giovane Bergoglio ed è lo stesso papa Francesco oggi a riconoscere che il suo carisma ha una grande potenzialità ancora da esprimere per la missione della Chiesa nel mondo. Nella vita di ciascuno, nelle vicende di ogni giorno, nei drammi del tempo, un’anima vivificatrice nel grande corpo della Chiesa, una possibilità nuova per incontrare uomini e donne.

È giunta finalmente l’ora in cui il cuore e la fede di don Giussani si svelano davanti al mondo nella verità e nella speranza dell’annuncio proclamato alcuni anni fa nella stessa piazza San Pietro: “Cristo mendicante del cuore dell’uomo, e il cuore dell’uomo mendicante di Cristo”.


15 ottobre 2022 Roma
Udienza del Papa a Comunione Liberazione.
‘Come faremo un giorno a riempire Piazza San Pietro?’

“Noi dobbiamo lottare per la bellezza. Perché senza la bellezza non si vive. E questa lotta deve investire ogni particolare: altrimenti come faremo un giorno a riempire piazza San Pietro?”
Conversando con l’amico Luigi, un vecchio compagno di strada, ci viene in mente questa ‘profezia’ del Servo di Dio Mons. Luigi Giussani poco dopo essere usciti da una piazza San Pietro colma come non mai di gente. Il Gius pronunciava queste parole negli esercizi degli anni sessanta a qualche centinaio di giovani che lo seguivano a Varigotti fin sulla torre saracena. È commovente in questa giornata del centesimo compleanno del Gius vedere che il carisma è andato avanti e ha coinvolto i figli dei figli. Siamo qui Luisa ed io, ma in mezzo a questa folla abbiamo tre figli e nove nipoti: Michele diciottenne è venuto con gli universitari da Milano, Giovanni con gioventù studentesca da Padova, la piccola Ceci arriva sulle spalle del padre, Marta nel grembo di sua madre… Siamo davvero tanti e anche il Papa, che dapprima gira intorno con la bianca vettura accogliendo a bordo alcuni bambini, se ne accorge: “Siete venuti in tanti dall’Italia e da vari paesi. Il vostro movimento non perde la capacità di radunare e mobilitare!”
Due testimonianze semplici e potenti precedono l’intervento di Papa Francesco: la prima è di Rose Busingye un’infermiera che viene dall’Africa e racconta la sua lotta contro l’Aids a Kampala accompagnando centinaia di donne fino a renderle protagoniste dell’educazione dei figli costruendo anche una scuola intitolata proprio a don Giussani. C’è poi il racconto di Hassina ragazza marocchina che attraverso ‘Porto Franco’, un sostegno nello studio a Milano, scopre la risposta al desiderio del suo cuore di ragazza abbandonata a sette anni dal padre. Hassina si laureerà proprio in inglese, la materia per cui aveva chiesto aiuto, e in arabo.
Poi la parola è al Papa che, illustrando la ricca personalità del Gius, lo definisce: uomo carismatico, educatore, figlio della chiesa. Ci chiede in conclusione “un aiuto concreto ad accompagnarmi nella profezia per la pace in un mondo sempre più violento e guerriero che mi spaventa; nella profezia che indica la presenza di Dio nei poveri, in quanti sono abbandonati e vulnerabili, condannati o messi da parte nella costruzione sociale…
Cl è un movimento nato nel ‘68 tempi di crisi e don Giussani non si è spaventato dei momenti di passaggio e di crescita della Fraternità, ma li ha affrontati con coraggio evangelico, affidamento a Cristo e in comunione con la madre Chiesa”.
Il Papa ci saluta quasi come amava fare il Gius : “Arda nei vostri cuori questa santa inquietudine profetica e missionaria.”

Piergiorgio Bighin con Luigi Boscolo


Religiose della Diocesi

Aperto l’anno formativo col vescovo

Passaggio di consegne tra mons. Giuliano Marangon e mons. Vittorio Paolo Vianello

Sabato otto ottobre 2022 abbiamo iniziato i nostri incontri formativi per l’anno 2022-2023 con la celebrazione dell’Eucaristia presieduta dal nostro vescovo Giampaolo. Hanno concelebrato assieme monsignor Giuliano Marangon, delegato uscente e monsignor Paolo Vittorio Vianello che ha accettato questo nuovo l’incarico, in sostituzione di don Giuliano dopo 18 anni di prezioso servizio. Una celebrazione condivisa, raccolta e solenne, pur nella sua semplicità. Erano presenti tutte … Continua a leggere Aperto l’anno formativo col vescovo »

Comprendere la Bibbia - 117 - Forme e generi letterari (V)

Il Salmo: che cos’è e in quante forme si esprime

La parola salmo, di origine greca, è la traduzione del termine ebraico mizmor che significa «canto». Questa parola designa le 150 composizioni poetico-religiose che formano il «Salterio» o Libro dei Salmi (in ebraico Sefer tehillim o «libro delle lodi»). Ma salmo indica anche uno dei grandi generi della letteratura biblica, i cui elementi caratteristici sono: la forma poetica, il contenuto religioso e l’ambientazione musicale. Questo … Continua a leggere Il Salmo: che cos’è e in quante forme si esprime »

GIORNATA MISSIONARIA MONDIALE

La gioia di essere con Gesù

Testimonianza delle Serve di Maria Addolorata di Chioggia

Siamo arrivate in Burundi il 17 settembre 2008: Madre Antonella – adesso Priora Generale – Sr. M. Celeste Pérez Padilla, Sr. M. Rocío Peralta García e io, per vivere questa esperienza d’amore e misericordia tra i più poveri: nonostante i miei limiti, con una volontà libera e gioiosa di donare la vita per soccorrere e aiutare i fratelli in difficoltà. Non avevamo paura, coscienti che … Continua a leggere La gioia di essere con Gesù »