Author: admindiocesi

Comprendere la Bibbia - 121

Le teologie del Nuovo Testamento (I)

L’annuncio di Gesù Cristo è il nucleo della fede cristiana, e permea tutti gli scritti e le tradizioni del Nuovo Testamento. Questa fede si manifestò in modi diversi nelle comunità cristiane a seconda della loro sensibilità e delle circostanze dando luogo a una pluralità complementare. La Chiesa, riunendo in uno stesso canone tutti questi scritti, esprime la sua capacità di incarnare la «buona notizia» di … Continua a leggere Le teologie del Nuovo Testamento (I) »

Sguardo Pastorale

Il ministero dell’educatore

La figura dell’educatore sta emergendo in molti ambiti come una figura professionale intermedia tra il personale specializzato e gli operatori. Ci sono anche alcuni corsi universitari che promuovono la formazione di educatori capaci di lavorare in qualsiasi tipo di comunità vi sia bisogno (comunità per anziani, per disabili, per adolescenti in difficoltà, per case famiglia, ecc…). In ambito ecclesiale la capacità di educare, e non … Continua a leggere Il ministero dell’educatore »

Sguardo Pastorale

Il ministero della parola e dell’accompagnamento spirituale

In questo tempo nel quale la Chiesa è chiamata a ricentrarsi sull’essenziale e a far maturare la ministerialità laicale, un secondo “nuovo” ministero che don Andrea Toniolo indicava è quello della Parola e dell’accompagnamento spirituale. Il ministero della Parola e quello dell’accompagnamento spirituale più che nuovi sono da rivisitare, cioè da ripensare come servizi ecclesiali che anche i laici possono compiere. Per ministero della Parola, … Continua a leggere Il ministero della parola e dell’accompagnamento spirituale »

Il ministero della governance

Nella sua riflessione, alla due giorni di formazione del clero, don Andrea Toniolo individuava alcuni ministeri nuovi da coltivare in vista di comunità parrocchiali dal volto missionario. Il primo è il ministero della governance, cioè della gestione della vita parrocchiale che va dalla individuazione delle iniziative pastorali di annuncio e carità alla liturgia agli aspetti economici. Il quarto cantiere del lavoro sinodale diocesano, sulle parrocchie … Continua a leggere Il ministero della governance »

Sguardo pastorale

Quali strade abbiamo davanti?

In questo cambiamento d’epoca, come lo chiama Papa Francesco, in cui la Chiesa deve trovare la sua forma più genuina per annunciare il Vangelo, quali sono le strade che ci stanno davanti a riguardo della realtà delle nostre parrocchie? Dopo un primo lavoro di analisi sul volto della nostra realtà diocesana, alla due giorni di formazione don Andrea Toniolo, del clero di Padova e professore … Continua a leggere Quali strade abbiamo davanti? »

Osservazioni sulla nostra chiesa diocesana dalla due giorni del clero

La scorsa settimana, da domenica 16 alla sera a martedì 18 fino a tardo pomeriggio, abbiamo avuto la nostra due giorni di formazione residenziale a Costabissara (VI) presso Villa San Carlo. Il tema era dettato dalla lettera pastorale del vescovo Giampaolo e in particolare ci siamo soffermati sul cantiere delle parrocchie sinodali. Nella prima parte del nostro incontro abbiamo cercato di darci una lettura della … Continua a leggere Osservazioni sulla nostra chiesa diocesana dalla due giorni del clero »

Pellegrinaggi Diocesani

PELLEGRINAGGIO A LOURDES nell’anniversario della prima Apparizione (65 anni fa)

dal 09 al 13 Febbraio 2023

1° giorno GIOVEDI’ 09/02/2023: … – NIMES / MONTELLIER Ritrovo dei Signori Partecipanti nei luoghi ed agli orari prestabiliti; sistemazione in pullman riservato e partenza per il confine francese. Sosta per il pranzo in ristorante lungo il percorso. Arrivo in serata a Nimes / Montellier . Sistemazione in hotel nelle camere riservate. Cena e pernottamento. 2° giorno VENERDI’ 10/02/2023: NIMES / MONTPELLIER – LOURDES Prima … Continua a leggere PELLEGRINAGGIO A LOURDES nell’anniversario della prima Apparizione (65 anni fa) »

Centenario del fondatore di Comunione e liberazione

Il SOLE DI PIAZZA SAN PIETRO FA SPLENDERE IL CARISMA DI DON GIUSSANI 

IL sole che s’alza sopra il colonnato viene a illuminare piazza San Pietro che si riempie di persone. “Alza gli occhi e guarda. Tutti costoro si radunano e vengono da te”. Il ritmo dei salmi delle Lodi ricompone nell’unità le migliaia di voci che si incrociano nei saluti e nei canti; la parola del profeta Isaia delinea il percorso di questo popolo convocato da papa Francesco per celebrare i cento anni dalla nascita di don Luigi Giussani, testimone di Cristo e maestro. Papa Francesco apre a nuovo slancio il carisma che rispunta e si espande anche oggi nella vita di persone e comunità, attraversando fatiche e difficoltà, nell’incontro con Cristo presente e vivo nel segno di una compagnia di fede. Lo richiama ancora il profeta alle Lodi “Siate miei testimoni fino agli ultimi confini della terra”.

Come accadrà questo se non attraverso il sì di ciascuno, sulla linea del sì di Maria e delle generazioni che ci hanno aperto il cammino e ci hanno edificato?

Lo dice ancora il profeta:

“Udii la voce del Signore: Chi manderò?

Ed io risposi: Eccomi, manda me!”

Nell’unità con il Papa viene a concentrarsi e riprende vigore la vita di ciascuna persona e comunità nel nostro paese, nella nostra diocesi e in tante parti del mondo. Il cammino delineato da don Giussani aveva lambito anche il giovane Bergoglio ed è lo stesso papa Francesco oggi a riconoscere che il suo carisma ha una grande potenzialità ancora da esprimere per la missione della Chiesa nel mondo. Nella vita di ciascuno, nelle vicende di ogni giorno, nei drammi del tempo, un’anima vivificatrice nel grande corpo della Chiesa, una possibilità nuova per incontrare uomini e donne.

È giunta finalmente l’ora in cui il cuore e la fede di don Giussani si svelano davanti al mondo nella verità e nella speranza dell’annuncio proclamato alcuni anni fa nella stessa piazza San Pietro: “Cristo mendicante del cuore dell’uomo, e il cuore dell’uomo mendicante di Cristo”.


15 ottobre 2022 Roma
Udienza del Papa a Comunione Liberazione.
‘Come faremo un giorno a riempire Piazza San Pietro?’

“Noi dobbiamo lottare per la bellezza. Perché senza la bellezza non si vive. E questa lotta deve investire ogni particolare: altrimenti come faremo un giorno a riempire piazza San Pietro?”
Conversando con l’amico Luigi, un vecchio compagno di strada, ci viene in mente questa ‘profezia’ del Servo di Dio Mons. Luigi Giussani poco dopo essere usciti da una piazza San Pietro colma come non mai di gente. Il Gius pronunciava queste parole negli esercizi degli anni sessanta a qualche centinaio di giovani che lo seguivano a Varigotti fin sulla torre saracena. È commovente in questa giornata del centesimo compleanno del Gius vedere che il carisma è andato avanti e ha coinvolto i figli dei figli. Siamo qui Luisa ed io, ma in mezzo a questa folla abbiamo tre figli e nove nipoti: Michele diciottenne è venuto con gli universitari da Milano, Giovanni con gioventù studentesca da Padova, la piccola Ceci arriva sulle spalle del padre, Marta nel grembo di sua madre… Siamo davvero tanti e anche il Papa, che dapprima gira intorno con la bianca vettura accogliendo a bordo alcuni bambini, se ne accorge: “Siete venuti in tanti dall’Italia e da vari paesi. Il vostro movimento non perde la capacità di radunare e mobilitare!”
Due testimonianze semplici e potenti precedono l’intervento di Papa Francesco: la prima è di Rose Busingye un’infermiera che viene dall’Africa e racconta la sua lotta contro l’Aids a Kampala accompagnando centinaia di donne fino a renderle protagoniste dell’educazione dei figli costruendo anche una scuola intitolata proprio a don Giussani. C’è poi il racconto di Hassina ragazza marocchina che attraverso ‘Porto Franco’, un sostegno nello studio a Milano, scopre la risposta al desiderio del suo cuore di ragazza abbandonata a sette anni dal padre. Hassina si laureerà proprio in inglese, la materia per cui aveva chiesto aiuto, e in arabo.
Poi la parola è al Papa che, illustrando la ricca personalità del Gius, lo definisce: uomo carismatico, educatore, figlio della chiesa. Ci chiede in conclusione “un aiuto concreto ad accompagnarmi nella profezia per la pace in un mondo sempre più violento e guerriero che mi spaventa; nella profezia che indica la presenza di Dio nei poveri, in quanti sono abbandonati e vulnerabili, condannati o messi da parte nella costruzione sociale…
Cl è un movimento nato nel ‘68 tempi di crisi e don Giussani non si è spaventato dei momenti di passaggio e di crescita della Fraternità, ma li ha affrontati con coraggio evangelico, affidamento a Cristo e in comunione con la madre Chiesa”.
Il Papa ci saluta quasi come amava fare il Gius : “Arda nei vostri cuori questa santa inquietudine profetica e missionaria.”

Piergiorgio Bighin con Luigi Boscolo


Religiose della Diocesi

Aperto l’anno formativo col vescovo

Passaggio di consegne tra mons. Giuliano Marangon e mons. Vittorio Paolo Vianello

Sabato otto ottobre 2022 abbiamo iniziato i nostri incontri formativi per l’anno 2022-2023 con la celebrazione dell’Eucaristia presieduta dal nostro vescovo Giampaolo. Hanno concelebrato assieme monsignor Giuliano Marangon, delegato uscente e monsignor Paolo Vittorio Vianello che ha accettato questo nuovo l’incarico, in sostituzione di don Giuliano dopo 18 anni di prezioso servizio. Una celebrazione condivisa, raccolta e solenne, pur nella sua semplicità. Erano presenti tutte … Continua a leggere Aperto l’anno formativo col vescovo »

Comprendere la Bibbia - 117 - Forme e generi letterari (V)

Il Salmo: che cos’è e in quante forme si esprime

La parola salmo, di origine greca, è la traduzione del termine ebraico mizmor che significa «canto». Questa parola designa le 150 composizioni poetico-religiose che formano il «Salterio» o Libro dei Salmi (in ebraico Sefer tehillim o «libro delle lodi»). Ma salmo indica anche uno dei grandi generi della letteratura biblica, i cui elementi caratteristici sono: la forma poetica, il contenuto religioso e l’ambientazione musicale. Questo … Continua a leggere Il Salmo: che cos’è e in quante forme si esprime »