Un viaggio nell’India del Sud che vi saprà stupire giorno dopo giorno andando alla scoperta delle regioni del Tamil Nadu e Kerala con la loro cultura originale, i templi in pietra e le danze classiche che rappresentano un’esperienza unica a cui fanno da contorno i saporiti piatti della cucina locale che avrete modo di assaggiare.
1° GIORNO : PUNTI DI PARTENZA – VENEZIA – DOHA – CHENNAI
2° GIORNO: CHENNAI (Madras)
3° GIORNO: CHENNAI – MAHABALIPURAM – PONDICHERRY
4° GIORNO: PONDICHERRY – CHIDAMBARAM – TANJORE
5° GIORNO: TANJORE – TRICHY – TANJORE
6° GIORNO: TANJORE – MADURAI
7° GIORNO: MADURAI – PERIYAR
8° GIORNO: PERIYAR – ALLEPPEY – KUMARAKOM
9° GIORNO: KUMARAKOM – COCHIN
10° GIORNO: COCHIN – RIENTRO
Per eventuale iscrizione rivolgersi direttamente all’agenzia Caldieri 0429.783396
LE QUOTE COMPRENDONO:
Trasferimenti a/r all’aeroporto di Venezia in pullman riservato – Assistenza in aeroporto per le operazioni d’imbarco –
Trasporto aereo con voli di linea QATAR Airways Venezia/Chennai (con scalo a Doha) in andata e Cochin/Venezia (con
scalo a Doha) in ritorno – Franchigia bagaglio 23kg per persona – Tasse aeroportuali soggette a variazione al momento
dell’emissione dei biglietti – Visto per l’ingresso in India – Tutti i trasferimenti indicati con bus
privato – Sistemazione per 8 notti in camere doppie con servizi, in hotel di categoria 3/4/5 stelle (classif. loc.) –
Trattamento di PENSIONE COMPLETA dal pranzo del secondo giorno alla cena del nono giorno – Guida/accompagnatore locale parlante italiano – Tutte le visite indicate in
programma – Giro in barca a Periya – Spettacolo di danze Kathakali a Cochin – ASSICURAZIONE MEDICO BAGAGLIO e
ANNULLAMENTO (copre in caso di annullamento prima della partenza per motivi certificabili.
Condizioni e coperture da richiedere al momento dell’iscrizione e visionabili su: Caldieri viaggi
LE QUOTE NON COMPRENDONO:
Bevande ai pasti oltre a quanto previsto – eventuali tasse di ingresso richieste in
frontiera – eventuali ingressi non indicati in programma – MANCE ed extra di carattere personale – eventuale
adeguamento delle tasse aeroportuali – facchinaggio – tutto quanto non espressamente indicato alla voce alla quota
comprende.
Informazioni utili
GEOGRAFIA E TERRITORIO
Il territorio indiano, il più esteso dell’Asia meridionale, può essere suddiviso in tre regioni. A nord e nord-est si trova la
fascia montuosa appartenente alla catena del Karakoram e al sistema Himalayano. Al centro, si pone la vasta
depressione del bassopiano indo gangetico, la più estesa pianura alluvionale della Terra, formata dai depositi dei fiumi
Indo, Gange e Brahmaputra, che verso il confine sud-occidentale con il Pakistan dà luogo ad una fascia arida (Deserto
di Thar). A sud, si incontra infine l’altopiano del Deccan, grande massa del triangolare di antichissima origine, orlata a
est e a ovest dai modesti rilievi dei Ghati occidentali e orientali. Fanno parte del territorio indiano le isole Laccadive, le
Andamane e le Nicobare. Le coste sono prevalentemente piatte e poco frastagliate.
CLIMA
Il clima dell’India varia molto da regione a regione. Il nord del Paese ha un clima semi arido, mentre il sud e la
costa occidentale hanno un clima tropicale umido. La parte settentrionale del Paese è soggetta a forti differenze di
temperatura durante tutto l’anno. Nella capitale Nuova Delhi (nel nord dell’India) la temperatura massima nei mesi di
dicembre e gennaio è in media di circa 22 gradi, mentre in estate durante il giorno le temperature possono superare i
40 gradi. Al sud e sulla costa orientale, queste differenze sono meno marcate e le temperature sono elevate tutto
l’anno, tra i 30 e i 37 gradi durante il giorno. Il clima della regione himalayana – nei territori del Ladakh, del Jammu e
del Kashmir nell’estremo nord – è diverso da quello del resto dell’India. Qui può cadere molta neve tra novembre e
giugno e le temperature variano da -14 a 25 gradi.
POPOLAZIONE
1 miliardo e 425 milioni di abitanti (dato statistico del maggio 2023) fanno dell’India il paese più
popoloso al mondo praticamente appaiato alla Cina (1.400.000). Lo stato più popoloso è quello dell’Uttar Pradesh
(capoluogo Agra) con circa 200.000.000 di abitanti. Tra il nord ed il sud del paese vi sono grandi differenze, non solo di
lingua, religione, abitudini alimentari ma anche addirittura somatiche. La linea ideale che può essere tracciata parte da
Bangalore (nel Karnataka) e divide il paese tra il nord, fortemente influenzato dai Moghul e dalla cultura musulmana,
ed il sud dove i conquistatori musulmani non riuscirono mai a giungere.
RELIGIONE
In origine erano i “Veda” (500 a.C.), versetti tramandati oralmente a metà tra la ricerca scientifica e la superstizione,
poi i “Vedanta” (traduzione letterale “fine dei veda” – V sec. d.C.), praticamente la trascrizione di quelle formule: da
qui si sono sviluppate le religioni e molteplici credenze in India. Oggi, la maggioranza della popolazione (80%) èinduista, con circa 1 miliardo di fedeli. Seguono i musulmani (14%), i cristiani (2%), i sikh e poi i buddhisti, gli
zoroastriani, gli ebrei e i giainisti. L’induismo può essere considerato come la colonna vertebrale della cultura indiana.
LINGUA
Le lingue censite in India sono 23 (2.000 i dialetti). L’inglese rappresenta ancora la possibilità di comunicazione tra il
nord ed il sud del Paese. L’Hindi è diffuso al nord ed è parlato nelle grandi città, a sud invece persiste tenacemente (e
segnatamente nella regione del Tamil Nadu), la lingua Tamil.
STRADE
Per quanto negli ultimi anni sia migliorata la rete autostradale, restano molti i tratti nel paese ad un’unica carreggiata:
questo fa si che, soprattutto quando si è preceduti da camion o mezzi di trasporto pubblico, anche per percorrere
pochi chilometri i tempi risultino piuttosto lunghi.
BUS
Anche il livello dei pullman è migliorato ovunque, permane comunque in alcune zone l’uso di mezzi un po’ datati.
FERROVIA
E’ un sistema antico e molto diffuso per gli spostamenti nell’immenso paese, tuttavia gli standard non sono di buon
livello, fatta eccezione di alcuni tratti turistici o soluzioni di viaggio di lusso che prevedano il treno come mezzo e fine
del viaggio (“Treno dei Maharaja”) dallo spiccato stile coloniale.
HOTEL
La soluzione di hotel quattro stelle va considerata per un viaggio in India come la soglia di comodità minima. Tuttavia,
esistono residenze, a volte catalogate come tre stelle, che possono rivelarsi delle bellissime sorprese (gli “Heritage”).
E’ possibile offrire hotel di particolare lusso in tutte le città principali.
CORRENTE ELETTRICA
220 volt – Le prese elettriche sono simili a quelle europee o in alcuni casi tripolari con fori più larghi.
CUCINA
La cucina indiana si distingue per due tradizioni differenti. La prima diffusa soprattutto al nord, che fa uso di carne e la
seconda, diffusa invece al sud, che è principalmente vegetariana. La cucina indiana del sud è quella che si caratterizza
per il grande uso di spezie per aromatizzare i piatti ed accompagnare le verdure. I piatti più conosciuti nel mondo sono
certamente quelli del nord, il riso pilaf, il pollo al curry, il pollo tandoori sono originari di quest’area. Anche quelli che
potremmo definire antipasti sono piuttosto comuni in India: gli stuzzichini più famosi sono i samosa, ossia dei piccoli
triangoli di pasta di farina ripieni e fritti. Non mancano, infine, il kebab indiano con carne di agnello, Dosa e Masala
Dosa, simili a delle piadine farcite con patate, riso, lenticchie e spezie.
RISTORANTI
I ristoranti più lussuosi sono sovente ubicati nei migliori hotel spesso dal vago sapore coloniale. Una rete di ristoranti
adibiti ai viaggi di gruppo nelle località più battute, è stata via via selezionata ed offre degli standard più che
accettabili.
FUSO ORARIO
+ 4 ore e trenta minuti che, quando in Italia vige l’ora legale, si riduce a + 3 ore e trenta.
MONETA
La moneta in India è la Rupia Indiana, 1 EUR equivale a circa 91 Inr.
MANCE
La mancia è attesa e a volte richiesta non solo dalle guide ma da tutti gli addetti che si occupano dell’ospitalità. E’
bene avere monete e banconote di piccolo taglio per far fronte a eventuali richieste.