Sono al via i lavori di radicale restauro della chiesa di Santa Maria Assunta di Rottanova di Cavarzere. Si inizia dall’esterno della chiesa con la sistemazione degli intonaci, del tetto, delle finestre e delle porte. Il progetto di restauro è dell’ottobre 2020 (in piena pandemia Covid) ed è opera dell’architetto Alberto Elia, incaricato dalla Curia Vescovile della Diocesi di Chioggia.
L’attuale chiesa di Rottanova, benedetta il 10 gennaio del 1866, unica chiesa della vicaria di Cavarzere che rimase indenne ai bombardamenti del secondo conflitto mondiale, ha necessità di una importante sistemazione: il tetto è senza strato impermeabilizzante, la copertura in alcune parti è completamente rovinata, con i coppi rotti e disallineati che causano infiltrazioni all’interno. Inoltre, andranno sistemati: l’intonaco rovinato dall’umidità provocata dalle falde d’acqua, soprattutto quando il livello dell’Adige sale, e le finestre e le porte, ormai vetuste.
La spesa totale prevista è di 302.627 euro di cui 211.839 erogati dalla Cei, con l’otto per mille, e gli altri 90.788 euro vengono prestati dalla Diocesi di Chioggia alla Parrocchia che si impegna a restituirli con le offerte e il sostegno dei fedeli e abitanti della piccola frazione o con contributi da altri enti. Da sottolineare che la popolazione di Rottanova, con in primis il Comitato Cittadino, è sempre stata disponibile e partecipe nell’aiutare la Parrocchia per le varie spese importanti.
Lo storico parroco, don Virgilio Poletto, è entusiasta per l’inizio dei nuovi lavori che renderanno più bella la “sua” amata Chiesa. Grande soddisfazione è espressa anche da nuovo Vicario Generale della Diocesi, don Simone Zocca, per questo importante impegno nei confronti di una chiesa storica e così amata dai propri fedeli.
Raffaella Pacchiega