Buona partecipazione per la Solennità della Madonna della Navicella 2023 nell’omonima Parrocchia di Sottomarina che quest’anno, dopo una pausa di circa tre anni dovuta al Covid e alle sue conseguenze, ha potuto riprendere anche la parte ludico popolare ricreativa organizzata e ben preparata dal gruppo di animazione dell’oratorio con la presenza di tanti volontari, il gruppo scout, che con il sorriso in bocca si sono adoperati perché le serate a tema proposte potessero svolgersi nel miglior modo possibile, ed è stato veramente edificante vedere tutto questo gruppo di persone adoperarsi e spendersi chi ai fornelli, chi nello sparecchiare i tavoli, chi nel cucinare, chi nello spinare le bibite, chi nella pesca di beneficenza, chi nel pianificare perché tutto procedesse in maniera ordinata.
Dopo questa prima parte di animazione più ricreativo popolare dove però non sono mancate proposte anche di livello culturale vedi la serata con la presenza del Piccolo Teatro di Chioggia che ha proposto lo spettacolo Le Baruffe Ciosote, o le altre sere di intrattenimento musicale, senza dimenticare la partecipazione di Chioggia accoglie e Mediterranea per una maggiore partecipazione e animazione del territorio, ha preso il via la seconda parte della festa con un impronta di carattere più spirituale, quasi un triduo in preparazione alla festa del 25 Giugno, e così la sera di mercoledì 21 c’è stata la presenza di Don Vincenzo Tosello, Parroco di San Giacomo che ha tratteggiato la storia dell’apparizione avvenuta nel 24 giugno del 1508, inserendola anche in un contesto teologico attuale, poi la sera di Giovedì 22 Don Paolo Lanza ha proposto una meditazione sulle parole rivolte dalla Vergine all’ortolano Baldissera Zalon, accompagnata dalla preghiera del Santo Rosario, infine Venerdì 23 la processione con la reliquia partendo dal piazzale della Parrocchia arrivando al parcheggio del vicino ospedale, conclusa con la preghiera di affidamento alla Vergine Maria.
Tutto questo in vista della celebrazione solenne di Domenica 25 Giugno alle ore 10.30 presieduta dal Vescovo Giampaolo Dianin, concelebrata dai sacerdoti della Parrocchia e animata dai cori riuniti insieme per l’occasione. Il Vescovo Giampaolo, all’inizio della celebrazione, ci ha consegnato la lampada della pace arrivata dalla diocesi di Padova, come impegno per pregare e alimentare la pace anche nei nostri contesti e nelle nostre comunità oltre ai scenari mondiali dove purtroppo è ancora minacciata e ostacolata.
Una festa quindi ben partecipata, con un ringraziamento al parroco don Marino e a tutti quelli che si sono spesi e adoperati per la sua riuscita.
Don Mario Bruson