Serve di Maria Addolorata di Chioggia

Fioritura di carità per il mondo

Apertura anno giubilare di fondazione 19 marzo 1873 – 19 marzo 2023

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Momento di rendimento di grazie e di festa, per noi Serve di Maria Addolorata, sabato 19 marzo Solennità di San Giuseppe, nel Santuario Beata Vergine della Navicella per fare “Memoria del passato e proiettarci con speranza nel futuro.

La solenne concelebrazione, presieduta da sua eccellenza Mons. Giampaolo Dianin, dal vicario generale dell’ordine dei Servi di Maria e dal superiore provinciale Veneto del medesimo Ordine e da numerosi sacerdoti della nostra diocesi, è stata un festoso inno di lode e di ringraziamento per quel dono di carità iniziato 150 anni fa, ad opera del Venerabile padre Emilio Venturini e di Madre Elisa Sambo; loro mossi dallo Spirito hanno saputo guardare alle necessità dei loro fratelli e sorelle come scrisse p. Emilio: “Mi misi a questa santa opera e se vi è somma utilità per le altre città, per la nostra Chioggia, di estrema per mille ragioni”. Grazie a questa preziosa intesa di animi, come ebbe a dire Mons Giampaolo, ha posto radici quest’albero fecondo che nel tempo, nonostante le intemperie e le tempeste ha esteso i suoi rami nella Chiesa che è in Chioggia fino a toccare l’America Latina, l’Africa e per 10 anni l’Asia: “Sarà come albero piantato lungo corsi d’acqua, che darà frutto a suo tempo e le sue foglie non cadranno mai […] riusciranno tutte le sue opere” (Salmo 1). Mi piace paragonare la nostra congregazione a questo ramo piantato lungo corsi d’acqua (nella diocesi dei tre fiumi) con la speranza che porti frutto nel tempo.

Questa memoria giubilare ha il privilegio di poter usufruire del dono dell’indulgenza plenaria che apre gli animi alla gratitudine; ravviva il dono ricevuto per custodirlo e farlo fruttificare per la maggior gloria di Dio e alimenta l’ascolto di coloro che ci sono e saranno affidati, con la carità che animava i nostri Fondatori, il Venerabile padre Emilio Venturini e madre Elisa Sambo.

Suor M. Onorina Trevisan