Questo nobilissimo gesto di portare la reliquia in alcune nostre chiese della diocesi di Chioggia è stato promosso dall’U.n.i.t.al.s.i. (dirigenti la sig. Rina da 30 anni con il marito) e calorosamente accolto e apprezzato dai fedeli di Donada composta nell’Unità pastorale da Taglio di Donada e Fornaci per poi sostare presso il Monastero delle Clarisse che insiste nella parrocchia di San Bartolomeo. Intenso il programma che ha coniugato momenti spettacolari ed altri di intensa meditazione privata e comunitaria. L’arrivo delle reliquie è giunto su un furgoncino accompagnato da 7 “sorelle” della associazione e da alcuni uomini della stessa associazione e accolte con un prolungato scampanio e dal gruppo dei bambini della locale Scuola dell’Infanzia gestita dall’ “asilo paritario” diretto da Chiara Naia, i quali sono giunti esponendo un delicato, seppur simpaticamente ingenuo, tabellone dell’evento di quanto accaduto a Lourdes nel lontano 1858. La reliquia è stata collocata su un palchetto nel presbiterio e ornato con alcune gigantografie raffiguranti santa Bernardetta. Il programma poi si è snodato con preghiera personale, recita del rosario, santa Messa concelebrata da don Simone Doria incaricato diocesano dell’ “Ufficio pastorale della Salute” e del “Centro Volontari della Sofferenza” per concludere la giornata con una veglia a partire dalle ore 21. La presenza delle reliquie è continuata il giorno dopo 3 ottobre e nel corso della mattinata sono giunti ragazzi delle scuola “materna” e delle “elementari” della città. La “Visita” si è conclusa alle 12.00 con partenza verso il Monastero delle Clarisse rimanendovi fino a tarda sera e dove si è celebrato il “transito” di san Francesco essendo vigilia della Festa del Santo al cui insegnamento le suore Clarisse fanno riferimento. Il giorno dopo le reliquie, che avevano prima sostato a Sottomarina (nelle chiese di Brondolo e della Navicella), hanno avuto come mèta Cavarzere per poi concludersi a Bassano e prendere la strada per Lourdes.
Francesco Ferro