Splendori di gioia e di bellezza

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Splendori di gioia e di bellezza

Prossima la giornata della Vita Consacrata, in cattedrale il 2 febbraio con il vescovo

La celebrazione della Giornata della Vita Consacrata stimola a pensare non solo alla vita come dono di Dio, ma anche alla vita che a sua volta si fa dono a Dio nella totalità delle energie e nella durevolezza del tempo. Tale Giornata perciò proietta la vita nel mistero di Dio ed evoca il ricordo di tutte quelle persone che, nel cuore della Chiesa, stanno vivendo un cammino di perfezione mediante la professione dei consigli evangelici di povertà, castità e obbedienza. Immedesimandosi a Cristo, essi diventano tacitamente parola che traduce sia l’amore di Cristo per l’umanità, come anche l’amore sponsale della

Chiesa per Cristo; uniti a Cristo crocifisso e risorto si fanno annuncio e segno della vita futura. I molteplici risvolti spirituali derivanti si possono riassumere nell’espressione ‘santità’, che è il frutto maturo del germe battesimale: frutto che, quando diventa evidente, suscita stupore, perché – per dirla col saggista tedesco Thomas Mann – celebra “la potenza dello spirito e della parola, sorridente in trono sopra il mondo muto e inconsapevole” (Tonio Kröger).

La Giornata della Vita consacrata sarà occasione per pensare con riconoscenza alla testimonianza delle Religiose e dei Religiosi operanti in diocesi: si tratta di 91 Religiose, che vivono in 15 comunità, 15 Claustrali (1 monastero), 27 Religiosi (6 comunità), 30 Religiosi/e nella Comunità Missionaria di Villaregia e una ventina di consacrati nel secolo: persone impegnate nell’animazione pastorale, nell’insegnamento, nella contemplazione, nella formazione religiosa.

Quest’anno la celebrazione della Giornata sarà resa più significativa dalla professione solenne di don Cesare Mucciardi come ‘monaco-eremita di città’ e dalla consacrazione di Alessandra Agatea nell’‘ordine delle Vergini’: don Cesare vive attualmente nell’eremo della pace in S. Francesco a Chioggia, mentre Alessandra è impegnata in un servizio di coordinamento nella Casa di Spiritualità a Sant’Anna.

Per vivere più intensamente la Giornata, le Religiose della diocesi si danno appuntamento il 2 febbraio alle 15.30 nella Sala Piasentini (attigua al Palazzo Vescovile), per una riflessione proposta da mons. Angelo Busetto. Quindi alle 17 s’incontreranno in cattedrale con i Religiosi liberi da impegni pastorali e con i fedeli, per celebrare attorno al vescovo Adriano la liturgia della Presentazione di Gesù al Tempio e sostenere con la preghiera i due professi, impetrando per loro il dono dello Spirito, che purifica quanti si pongono sulla via della docilità e dona gioia nel servizio al prossimo e splendori di bellezza nella lode divina. (G. Marangon)

 

 

 

da NUOVA SCINTILLA 4 del 26 gennaio 2014