Iniziamo insieme la Quaresima

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Messaggio del Vescovo Giampaolo

La Quaresima di quest’anno si apre in un contesto particolare, quello della guerra a cui stiamo assistendo sgomenti e anche increduli di fronte alle immagini che vediamo per televisione.

Com’è possibile che in Europa, nella culla della civiltà, dei diritti umani, della democrazia, succeda quello a cui stiamo assistendo? Non abbiamo ancora superato la pandemia, che ha colpito duramente anche le due nazioni in guerra e, come non bastassero i morti che ha causato, vediamo che si aggiungeranno altre sofferenze, altri drammi e lutti.

Cosa possiamo fare noi cristiani? In questi giorni molti hanno bussato alla mia porta per chiedere che ci fermiamo a pregare, che diamo segnali forti che non ci stiamo e non accettiamo quanto sta succedendo.

Papa Francesco ha chiesto a tutti di vivere nel giorno delle Ceneri, un momento di preghiera e di digiuno per invocare da Dio il dono della pace e la conversione dei cuori. Queste le parole di papa Francesco: «Vorrei appellarmi a tutti, credenti e non credenti. Gesù ci ha insegnato che all’insensatezza diabolica della violenza si risponde con le armi di Dio, con la preghiera e il digiuno. Invito tutti a fare del prossimo 2 marzo, mercoledì delle ceneri, una giornata di digiuno per la pace. Invoco in modo speciale i credenti perché in quel giorno si dedichino intensamente alla preghiera e al digiuno» (Udienza del 23 febbraio 2022).

Come Chiesa di Chioggia facciamo nostro questo invito e chiedo a tutte le comunità cristiane, i movimenti e le associazioni di pregare per la pace in tutte le celebrazioni che aprono il tempo della Quaresima. Il digiuno e l’astinenza, che il mercoledì delle ceneri già prevede, abbia questa ulteriore motivazione. La pace è frutto della conversione del cuore e se questo chiediamo per chi guida le sorti del mondo, cominciamo a farlo noi per primi nella nostra vita. La preghiera e il digiuno, come chiede il Papa, siano le nostre armi per combattere la “guerra della pace”, della giustizia, del rispetto di ogni persona e di ogni popolo.

Ecco la nostra Quaresima: facciamo la nostra parte per la pace, combattiamo la nostra battaglia a cominciare da noi stessi, lavorando sul nostro cuore, sulle nostre relazioni a cominciare da quella con Dio e con coloro che ci sono vicini. Il contagio della pace cominci da ciascuno di noi.

La guerra lampo non esiste, è una pura illusione, e anche qualora le armi tacessero presto in Ucraina, sappiamo che continueranno le vendette, le divisioni e le tensioni. Come Diocesi troveremo il modo e il tempo per ritrovarci insieme a pregare per l’Ucraina e per la pace.

Nella nostra città ci sono diverse persone di origine ucraina, a loro esprimiamo la nostra solidarietà pensando al dolore e alle preoccupazioni per la loro terra e per i loro familiari che sono in patria.

Siamo solidali con tutte le iniziative che ci saranno nel nostro territorio a favore della pace, consapevoli che il nostro primo compito, come cristiani, è la preghiera e la testimonianza di uno stile di pace là dove viviamo ogni giorno. Buona Quaresima a tutti.

+ Giampaolo  

Chioggia
27-02-2022