Azione Cattolica del Triveneto

“Testimoni di tutte le cose da lui compiute”

Assemblea elettiva

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Domenica 7 aprile, partite dalle 15 Diocesi del Triveneto ciascuna Presidenza di Azione Cattolica si è diretta a Pieve di Soligo.

Dal Veneto, dal Friuli e dal Trentino si sono incontrati i delegati di AC delle varie Diocesi per eleggere il Delegato e i Responsabili AC di settore che entreranno nella Consulta della Chiesa del Triveneto.
Pieve di Soligo, città abbastanza centrale rispetto ai partecipanti ma in verità scelta perché nel  Duomo riposano le spoglie del Beato Giuseppe Toniolo, una vita permeata dalla fede e dall’impegno ecclesiale e sociale oltre che studioso profetico di economia conciliante con la dottrina sociale della Chiesa.
Un primo momento di preghiera e riflessione in Duomo guidato dal vescovo Corrado di Vittorio Veneto che  ha ricordato il primato della fede in Dio per  poi essere uomini e donne, laici impegnati nella quotidianità.
Ci siamo poi spostati nell’Auditorium Comunale in Assemblea Elettiva, il Delegato dimissionario Filippo Doni dopo i saluti e ringraziamenti ha presentato il Documento assembleare, il progetto per il prossimo triennio.
Riferisce Filippo Doni “bisogna riconoscere l’esperienza associativa e l’accompagnamento personale come ambito di formazione delle coscienze. Inoltre accompagnare la vita delle persone alla luce della parola di Dio e fare vera esperienza di chiesa, richiede disponibilità a stare accanto e a condividere alcuni passi del cammino, capacità di fare spazio alle parole e alle esperienze dell’altro .
Il declino delle tradizionali forme di presenza ecclesiale nei processi sociali e culturali ci chiama ancora di più ad essere fedeli credibili, coltivando lo stile associativo, animando e proponendo lunghi di incontro e valorizzando il bene nei e dei nostri contesti. Questa è la ministerialità laicale dell’A.C.”.
Il documento assembleare propone poi un percorso  di formazione per i Presidenti diocesani su alcune specifiche tematiche: la cura della comunità educante verso i giovani; la questione immigrazione e integrazione; la fragilità ambientale (città  e natura).
Il presidente nazionale dell’A.C. Giuseppe Notarstefano, molto applaudito, nel suo discorso di saluto ci ha donato alcune indicazioni:
“Abitare e vivere con creatività questo tempo, assieme alla chiesa locale, dare un’ anima a questa transizione storica che stiamo vivendo. Costruire reti, relazioni buone, fare percorsi assieme ad altri interlocutori prossimali su tematiche condivise (vita, pace, fratellanza, ambiente, questioni sociali e del territorio…). Cercare di benedire, di dire bene di chi ci sta accanto, di tutti.”
L’assemblea è passata poi alla discussione e approvazione del Documento assembleare, poi si è proceduto al momento elettivo nel quale è stato eletto il nuovo Delegato AC del Triveneto nella persona di Claudio Bolcato proveniente dalla Diocesi di Verona. Inoltre sono stati eletti anche i responsabili dei singoli settori Ragazzi, Giovanni e Adulti e del movimento scolastico .
Presidente AC Chioggia
Pierangelo Bagatella