Incontro diocesano

Vali di incontri

Vescovo e preti insieme a Belluno e Follina

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Una quarantina di preti e diaconi della diocesi di Chioggia hanno partecipato giovedì 15 giugno alla “giornata sacerdotale” insieme al vescovo Giampaolo: grazie alla disponibilità delle agenzie turistiche Ferrari e Caldieri hanno passato l’intera giornata a Belluno e poi a Follina. Ad accogliere il clero clodiense il vescovo di Belluno-Feltre mons. Renato Marangoni con il direttore dell’ufficio liturgico don Alex, che hanno illustrato il progetto di un rinnovamento architettonico del presbiterio dell’antica cattedrale, che sarà avviato a breve. Vescovi e preti sono poi passati nell’ampia cripta dove sono conservate opere del Brustolon e viene venerata sopra l’antica arca delle reliquie, ora altare, la reliquia (secondaria, poiché del corpo non può esser toccato nulla) di Giovanni Paolo I: gli appunti delle prime catechesi da pontefice.

In mattinata anche un interessante incontro, durante il quale il vescovo di Belluno-Feltre ha illustrato il cammino sinodale della sua diocesi, rilevando anche le difficoltà derivanti dalla peculiarità delle varie zone del territorio e sottolineando le linee di impegno comune concordate. E’ seguita la concelebrazione nella chiesa di S.Stefano: il vescovo Giampaolo all’omelia ha ricordato che come S.Paolo dobbiamo riconoscere le nostre fragilità ma confidare sempre nella misericordia di Dio: siamo, come dice il papa, dei peccatori perdonati, “misericordiati”.

Nel pomeriggio, dopo il pranzo insieme, visita all’abbazia cistercense di Follina (1135), ora retta dai Servi di Maria: ampia illustrazione di storia e arte di questo capolavoro medievale; sull’altare una statua mariana del VII sec.; il chiostro con il colonnato ricco di simbologie.

Dopo la foto di gruppo, in una sala dell’abbazia le comunicazioni del vescovo: nuovo vicario generale sarà da ottobre don Simone Zocca, mentre mons. Francesco Zenna, che il 7 ottobre compirà 75 anni, sarà incaricato dei “processi sinodali”(riorganizzazione delle zone della diocesi); presto saranno nominati un delegato al territorio, il nuovo cancelliere e il nuovo economo. Il vescovo ha anche accennato all’evoluzione della Caritas, all’accoglienza degli immigrati, e alla lampada della pace che, proveniente da Padova, farà il giro dei nostri vicariati.

(Vito)