La grande compagnia dei Cavalieri del Graal

La bella “vacanzina “ alle sorgenti del Tevere

Con Lui presente ogni avventura è possibile

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Quando c’è chi ti aiuta a capire e gustare le cose, le sorgenti del Tevere prendono vita.
Così è stato nella gita al monte Fumaiolo seguendo chi guidava e superando l’obiezione di chi non voleva fare fatica: aiutandoci si arriva in alto.
E lì sbocciano i canti di montagna.
Si decide di allungare un po’ il rientro della gita per arrivare all’eremo di Sant’Alberico, luogo di silenzio che sfida i ragazzi a fare silenzio, per ascoltare aprendo “l’orecchio del cuore”. Ci si mette ‘in gioco’ nel bellissimo giocone.
La festa finale vede i ragazzi coinvolti, alcuni cantano da solisti al microfono e tutti a ballare, ascoltando dopo i più piccoli che propongono indovinelli. Infine, la grigliata, i saluti. Ha detto un papà che i ragazzi sono stati sfidati a “buttarsi nella vita” non per un incitamento al vitalismo, ma per una appassionata ricerca di ciò che rende vita la vita, nel suo pieno significato. Che i ragazzi partecipino a ciò che viene proposto non è mai scontato, tanto più dopo questi due anni difficili che li ha resi chiusi e fragili.
Con la conferma dei genitori che scrivono messaggi di gratitudine e riferiscono la gioia dei figli:
“Lo stupore del sorgere del sole fra due montagne; uno piccolo zampillo d’acqua che intraprende un grande cammino; lo sguardo alle stelle, piccoli “soli” che insieme formano una meraviglia; conoscere altri ragazzi e ragazze è una ricchezza; confrontarsi con coetanei di altre città è sempre una grande risorsa”.
“Con gli occhi di chi scopre e si butta nel mondo seguendo le parole del Papa, questo vuol dire fare tombola!!”
Fare queste esperienze vale più di tante parole: questa vacanzina è un inizio che può diventare un percorso.

Maf-Pat
Sabato 23 luglio faremo insieme una mezza giornata a Pellestrina.