Venerdì 25 giugno scorso il vescovo mons. Adriano Tessarollo a San Giacomo ha benedetto due capitelli Mariani (foto in alto a destra)ricostruiti dal Gruppo Arte popolare e voluti dal comitato di Riva Vena, che da tempo sta lavorando per riqualificare una delle zone più caratteristiche e belle di Chioggia, oggi purtroppo in degrado per la chiusura, in alcuni tratti, di molte attività commerciali. Spiega il presidente del comitato Diego Ardizzon: “Riva Vena vuole tornare a rivivere e lo fa anche attraverso la riscoperta delle tradizioni di un tempo, come quella della presenza di alcuni capitelli mariani che adornavano le bricole del canale Vena (in pescheria e ai piedi del ponte di Sant’Andrea) presenza testimoniata da cartoline d’epoca e dal capitello ancora oggi visibile nell’area del Lusenzo Nord. Entusiasti del progetto, alcuni artisti locali si sono messi all’opera nel realizzare i capitelli più fedelmente possibile simili agli originali. La struttura in legno è stata fatta da Gianni Lanza e dipinta da Diego Ardizzon (nella foto in basso, da sinistra) e Roberto Carisi. All’interno dei capitelli, sono state dipinte l’immagine della Madonna della Navicella, realizzata da Dino Memmo e quella della Madonna Addolorata opera di Renzo Lombardo ‘Poci’. I capitelli, – conclude Ardizzon, – sono un dono della collettività che vuole riprendere pure la devozione mariana da sempre molto forte in città”. I capitelli saranno collocati uno all’altezza del ponte Scarpa, dalla parte di palazzo Goldoni (quello della Madonna della Navicella), il secondo in Fondamenta Marangoni (quello della Madonna Addolorata), vicino al lato d’ingresso della pescheria (dov’era un tempo), posti sulle sommità di tre bricole. In attesa delle autorizzazioni e della posa delle bricole i capitelli sono stati affidati al Museo diocesano.
R.D.