DISPOSIZIONI DEL VESCOVO

Riconciliazione e assoluzione generale

La celebrazione straordinaria del Sacramento della Riconciliazione con assoluzione generale dei fedeli

vescovo-Tessarollo-Adriano
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Considerata la situazione in cui versa il nostro territorio, che conta una elevata diffusione del contagio, per tutelare sia i penitenti che i ministri della riconciliazione, e volendo offrire la possibilità di celebrare il Sacramento della Riconciliazione a tutti i fedeli che lo desiderano, i vescovi del Triveneto hanno unanimemente richiesto alla Penitenzieria Apostolica l’autorizzazione a concedere la celebrazione del Sacramento della Riconciliazione con assoluzione generale in occasione del prossimo Natale. Essendo pervenuta risposta positiva con l’indicazione di affidare ai singoli vescovi il compito di emanare disposizioni specifiche per le proprie diocesi,

dispongo

che si possa celebrare nella Diocesi di Chioggia il Rito per la riconciliazione di più penitenti con l’assoluzione generale nel periodo che va dal 18 al 24 dicembre 2020; qualora se ne vedesse l’opportunità essa può essere ripetuta nei giorni che precedono l’Epifania, dal 3 al 5 gennaio 2021.

Si tengano presenti le seguenti indicazioni:

  • Si ricordi che tale forma è ‘straordinaria’ e che rimane sempre auspicabile la forma ordinaria della confessione auricolare.
  • Si provveda di far conoscere i tempi precisi delle celebrazioni previste nei giorni che precedono il Natale ed eventualmente l’Epifania.
  • Si possono prevedere una o più celebrazioni, anche differenziate rispetto ai destinatari, ad esempio ragazzi, giovani o adulti.
  • Potrebbe essere proposta anche una particolare celebrazione per i ragazzi del cammino di Iniziazione cristiana. Essa può essere l’occasione di un ulteriore approfondimento del senso della celebrazione del Sacramento della Riconciliazione.
  • Questa forma straordinaria della celebrazione richiede che venga svolta in un momento specifico, lontano dalla celebrazione eucaristica e che vi si dedichi il tempo congruo al confronto con la Parola che viene proclamata. È questa Parola infatti che insieme giudica, esorta alla conversione, e apre il cuore alla fiducia e alla certezza del perdono che scaturisce dall’amore di Dio.
  • Chi desidera accogliere l’opportunità di celebrare in questo Natale il sacramento della Riconciliazione nella forma straordinaria sia invitato a partecipare con le dovute disposizioni: presenza fin dall’inizio, ascolto della Parola, confronto della propria vita, invocazione del perdono e accoglienza dell’assoluzione impartita dal sacerdote per tutti i presenti.
  • Si ricordi infine il disposto del can 962 § 1 che invita i fedeli a fare il proposito di confessare a tempo debito i singoli peccati gravi.

+ Adriano Tessarollo

Uno schema della celebrazione sarà offerto dagli uffici competenti della Diocesi.