MAGGIO CON MARIA

Facebooktwitterpinterestmail

MAGGIO CON MARIA  

“Vedrete cosa sono i miracoli”

Con Maria per essere annuncio di festa

Madonna di Ramalto: meta di molti fedeli

Rosari in molte località

 

 

 

 

 

 

La devozione di Giovanni Bosco a Maria Ausiliatrice

“Vedrete cosa sono i miracoli”

Venerdì 24 maggio si venera Maria, la Madre di Dio, con lo speciale titolo di “Auxilium Christianorum” (Aiuto dei Cristiani). La Madonna venne così invocata da san Pio V (1566-1572), che le affidò i destini dell’Occidente e della Cristianità – minacciati da secoli dai turchi – nella grande battaglia navale di Lepanto (1571), mentre la festa di Maria Ausiliatrice venne istituita sotto questo titolo e posta al 24 maggio dal papa Pio VII nel 1815, in ringraziamento a Maria per la sua liberazione dalla prigionia napoleonica. San Giovanni Bosco fu il più grande devoto e propagatore del culto a Maria Ausiliatrice; in soli tre anni fece erigere nel 1868, la basilica di Maria Ausiliatrice a Torino e sotto la Sua materna protezione pose gli Istituti religiosi da lui fondati: i Salesiani, le Figlie di Maria Ausiliatrice, la Pia Unione dei Cooperatori Salesiani e l’Associazione dei devoti di Maria Ausiliatrice. Tale ultimo sodalizio è stato istituito nel santuario di Torino-Valdocco, il 18 aprile 1869 con lo scopo primario di: “promuovere la venerazione al SS.mo Sacramento e a Maria Aiuto dei Cristiani”. Don Bosco, infatti, ripeteva che: “La Madonna vuole che la onoriamo sotto il titolo di Ausiliatrice. I tempi corrono così tristi che abbiamo bisogno che la Vergine Santa ci aiuti a conservare e difendere la fede cristiana”. Non solo; ai primi missionari Don Bosco anche disse: “Confidate ogni cosa in Gesù Cristo sacramentato e in Maria Ausiliatrice e vedrete che cosa sono i miracoli”. Oggi l’Associazione dei devoti di Maria Ausiliatrice è diffusa in tutto il mondo, in particolare là dove sono presenti i Salesiani e le Figlie di Maria Ausiliatrice. (G. A.)

 

 

 

 

 

 

 

26 maggio. Processione acquea di Maria Ausiliatrice con i Salesiani di Chioggia

Con Maria per essere annuncio di festa

Quella di quest’anno sarà la 3ª edizione della processione acquea in ringraziamento a Maria Ausiliatrice. Il progetto di una processione con le barche intorno al Lusenzo nasce un po’ di anni fa, quando in oratorio inizia l’attività con le canoe e le barche a vela; subito si ha l’opportunità di costruire il pontile e posizionare una bricola con il capitello dell’Ausiliatrice. Nel 2011 è maturata l’idea della processione intorno al Lusenzo, soprattutto grazie all’attività della remiera PGS (Polisportiva Giovanile Salesiana), che ha permesso una semplice ma intensa esperienza di preghiera e di fede. Nel 2012 hanno aderito le parrocchie che si affacciano sullo specchio d’acqua del Lusenzo; la presenza dei fedeli delle varie parrocchie, accompagnate dai rispettivi pastori, ha reso visibile la grande devozione a Maria che unisce la gente di Chioggia e Sottomarina.

Nel 2013, con la protezione di Maria, la processione acquea ricorderà due avvenimenti importanti della Chiesa: l’Anno della Fede e il dono di Papa Francesco. Tutte le persone che non trovano posto in barca potranno seguire la processione a piedi. Il programma della processione prevede quattro punti di preghiera: ore 15.30, ritrovo delle barche al pontile dell’oratorio dei Salesiani; ore 16, partenza insieme ai fedeli a piedi dal Palazzo della Giustizia, prima fermata al capitello di Borgo San Giovanni, seconda fermata al capitello della Navicella, terza fermata al capitello di Santo Spirito, quarta fermata al capitello di San Martino.

Al termine della processione verrà compiuto un atto solenne di affidamento all’Ausiliatrice e saranno benedette le barche; si concluderà alla “bricola dell’Ausiliatrice” con l’omaggio floreale.

Perché la processione si svolga con ordine e per una puntuale organizzazione è necessaria un’iscrizione (gratuita) di chi vuol partecipare con la propria barca.

Le iscrizioni sono aperte fino a martedì 21 maggio. Martedì 21 maggio alle ore 21, presso l’oratorio salesiano, è convocata l’assemblea dei capi barca per dare le indicazioni opportune, conoscere i posti barca e consegnare il materiale.

Iscrizioni barche a remi da Damiano Tiozzo: cell. 349 6759076.

Iscrizioni barche a motore da Giordano Grasso: cell. 347 8582917.

Iscrizioni via e-mail processioneacquea.ausiliatrice@gmail.com

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ca’ Emo. Finalmente la messa all’aperto davanti al capitello della Madonna di Ramalto

Madonna di Ramalto: meta di molti fedeli

Domenica 12 maggio alle ore 11 il parroco di Ca’ Emo don Virgilio Poletto ha celebrato la S. Messa per ricordare il 6° anniversario della solenne inaugurazione del capitello dedicato alla Madonna di Ramalto.

A causa delle avversità atmosferiche erano ormai tre anni che la cerimonia veniva celebrata presso la locale chiesa parrocchiale, ma quest’anno, nonostante le fosche previsione meteorologiche avessero indotto a spostare per la quarta volta consecutiva la cerimonia dal capitello, il tempo è improvvisamente migliorato tanto da indurre gli organizzatori ad un repentino cambiamento di programma e a predisporre in poche ore tutto il necessario per la celebrazione della S. Messa all’aperto. E in effetti domenica mattina è stata una magnifica giornata di sole, con un cielo azzurro e brillante come non si vedeva da tempo, tanto che don Virgilio ha definito la giornata “un vero miracolo”, un grande favore da lui intensamente richiesto alla Madonna di Ramalto e alla fine pienamente ottenuto.

Alla cerimonia erano presenti circa 150 persone, molte delle quali provenienti da paesi e città limitrofe. A rappresentare l’Amministrazione Comunale di Adria il vice sindaco Giorgio D’Angelo e una rappresentanza della polizia locale. La cerimonia è stata allietata dai canti del Coro parrocchiale di Ca’ Emo “Madonna del Carmine”, diretto da Bruno Franchin. Grande è stata quindi la soddisfazione dell’intera comunità parrocchiale per la bella riuscita della cerimonia, soprattutto per aver potuto finalmente rendere omaggio alla Madonna presso il suo capitello divenuto ormai meta di molti fedeli a lei particolarmente devoti. Ricordiamo che la statua della Vergine fu acquistata nel 1954 dalle famiglie di Ramalto dopo aver fatto ritorno alle loro abitazioni abbandonate nel 1951 a causa dell’alluvione del Po. Il capitello fu costruito lungo il traversano di Ramalto, in una zona da poco bonificata e adibita a bosco e solennemente inaugurato il 13 maggio 2007, giorno dedicato alla Madonna di Fatima, da mons. Alfredo Mozzato Vicario Generale diocesano e dal defunto parroco mons. Mario Boni.

La festa è poi continuata presso il Centro Parrocchiale “Don Giuseppe Tinello” con il pranzo preparato dalle bravissime collaboratrici della parrocchia e al quale ha partecipato anche don Lino Mazzocco, parroco a Sottomarina e originario di Ca’ Emo. Nell’occasione si è celebrata anche la Festa della Mamma. Per la cronaca: conclusa la festa e chiusi i battenti del Centro parrocchiale è ritornata la pioggia. (G. Paggioro)

 

 

 

Cavarzere. Unità pastorale S. Mauro, Passetto, Ca’ Briani

Rosari in molte località

Mese di maggio, secondo la tradizione cristiana, mese dedicato alla Madonna, alla recita del Rosario e all’offerta di un “fioretto”, che ricorda il fiore raccolto e portato sull’altarino davanti al quale si pregava in gruppo, e il piccolo sacrificio di qualcosa di molto personale offerto alla Madre di Dio. Se prerogativa del mese di maggio erano i fiori raccolti per la Madonna, cioè appunto il Fioretto in suo onore, durante questo mese venivano allestiti vari altari in abitazioni private o davanti ai capitelli costruiti dalla fede popolare lungo i sentieri, capitelli che servivano spesso anche da indicatori stradali o di confine. Il mese di maggio e la recita del Fioretto ci fa anche andare a ritroso negli anni trascorsi quando di sera a gruppi ci si portava presso qualche famiglia per la recita del Rosario, circostanza che, oltre a quella religiosa e devozionale, assumev anchea altre valenze, di aggregazione, di scambio di opinioni e di conoscenze, di momenti di gioco e di spensieratezza. Sembrava che fossimo padroni del mondo, anche se non avevamo niente, solo un po’ di fede e di devozione, e a noi bastava. Sono passati gli anni ed il Fioretto è rimasto, anche se tante cose sono cambiate. Pregare la Madonna attraverso il Rosario, in gruppo, di fronte ad un altare preparato in qualche famiglia o eretto in qualche capitello è tradizione ancora viva. Nel volantino dell’Unità Pastorale di San Mauro, Passetto e Ca’ Briani di Cavarzere i “punti di preghiera” del Mese di Maggio sono numerosi, segno che la devozione alla Madre di Dio e la recita del Rosario in suo onore, in gruppo, non sono tramontati. Nella Comunità di san Mauro questi Gruppi di Preghiera si riuniscono quotidianamente presso le famiglie di Venanzio Andreotti in via Fleming, alle ore 16; Mario Bergantin in via Meucci, ore 20; Armando Cisotto, via Circonvallazione 9, ore 20.30; Ottavio Longhin, via Libertà 20, ore 20; Antonio Marangoni, via Piva 1, ore 20.45; Luigino Mantoan, via Galvani, ore 20.30; Pavan, loc. Baggiolina, 20.15; Tortato, via Puccini, ore 20.30; Rina Zulian, via Mameli, ore 20.30; Capitello Bellina, via Mameli, 20.30; Capitello Ca’ Albrizzi, ore 20.30; Capitello Giov. XXIII, ore 20.30; Capitello Addolorata, ore 20.30; Capitello Piantazza, ore 20.30; Asilo Pareole, ore 20; Cappella Crocifisso, ore 8.30 e 18; Madonna del Cenacolo, via Toti 3, ore 20.30; Patronato Via Serafin, ore 18; Casa di Riposo “Danielato”, ore 15.30. Per la Comunità parrocchiale di Passetto il Fioretto viene chiamato “S. Rosario al Capitello”, e si recita sempre alle 20.45: il lunedì presso il Capitello della Botta, il martedì al Capitello del Borgo Santa Maria, il mercoledì presso il Centro Civico, giovedì presso l’Oratorio di Grignella, venerdì presso il Capitello di Acquamarza.

Il “Fioretto di maggio” a Ca’ Briani si tiene ogni sabato alle ore 20.30 con la recita del santo Rosario. (Ugo Bello)

 

 

 

da NUOVA SCINTILLA 20 del 19 maggio 2013