U.P. Chioggia nord-chiesa dei filippini. Nel 58° anniversario della morte

Ricordato il Venerabile P. Raimondo

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Otto anni dalla morte annunciata dallo stesso Padre, il Venerabile Servo di Dio Raimondo Calcagno alla suora che lo assistiva negli ultimi giorni: “il 18, il sabato successivo alla festa della Madonna del monte Carmelo” del 16 luglio giorno in cui, secondo la tradizione nel 1251 la Madonna sarebbe apparsa a san Simone Stock consegnandogli lo Scapolare. Da sottolineare che il sabato successivo alla sua festa, la Madonna del Carmelo aveva assicurato ai suoi figli la liberazione dalle pene del Purgatorio e quell’anno il sabato era proprio il 18! Uomo di Dio, Padre Raimondo. Venerabile perché riconosciuto dalla Chiesa quale incarnazione delle Virtù teologali e cardinali, il Santo delle cose semplici, della quotidianità, il Santo della porta accanto come dice Papa Francesco.

Come ogni 18 del mese, in questo anniversario ci siamo ritrovati dai Filippini per la messa “pro beatificazione” concelebrata da don Vincenzo Tosello con altri quattro sacerdoti, i quali, quasi tutti, avevano ricordi del Venerabile padre filippino: don Oscar ha testimoniato di dovere a lui la sua vocazione; don Massimo era uno dei suoi ultimi “fanciulli” che frequentavano l’oratorio (rtratto anche in una storica foto); p. Gontrano era un suo giovanissimo confratello; don Vincenzo lo ricordava come confessore nei suoi primi anni di Seminario; insieme con loro celebrava l’altro sacerdote dell’Unità Pastorale Chioggia Nord don Benvenuto. All’omelia il giovane diacono filippino Matteo Franzoi, che di certo non ha conosciuto di persona il Padre, ma ne ha studiato la vita attraverso le diverse biografie, ha ricordato che solo un mese prima, raccogliendo le sue ultime forze residue, Padre Raimondo aveva festeggiato il 50° di messa.

Lui che, nella biografia, nella “Positio”, nelle varie testimonianze del processo diocesano viene descritto come il Santo della Carità, il “Prete dei Fioi” – rilevava don Matteo – nell’omelia per i 50 anni non parla dei suoi ragazzi o di questa virtù, ma solo di Gesù Eucaristia. Forse, si chiede don Matteo, Padre Raimondo voleva sottolineare quanto ci ha ricordato il vangelo di domenica scorsa (Luca 10,38-42), quando Gesù, rispondendo a Marta dice: “Marta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose, ma di una cosa sola c’è bisogno. Maria ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta”. Anche per Padre Raimondo l’essenziale, come per Maria, era Gesù e lo sottolineava al mondo anche con le sue ultime forze!

R. Donaggio