CEI - Campagna per il sostegno ai sacerdoti

Comunità cresciuta attorno ai ragazzi

Il racconto di don Lino Mazzocco, parrocco della Parrocchia S.Antonio di Rosolina (RO)

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Sempre nel mio ministero sacerdotale mi sono interessato al mondo dei ragazzi. Arrivando 10 anni fa qui a Rosolina (Unità pastorale di Rosolina e Volto) ho continuato la mia attenzione e proposta alle diverse età. Quello che sono riuscito a vedere prendere volto è stato il tempo dell’estate: giugno dedicato ai campiscuola dalla quinta elementare alla seconda media e luglio dedicato all’Estate Ragazzi arrivando a coinvolgere fino a quasi 200 ragazzi. Il mio cruccio restava il vuoto di proposta che vedevo dopo il tempo della scuola e del catechismo. Il circolo NOI aveva in passato aggregato famiglie e ragazzi lasciando in Comunità un’intensa nostalgia. Ogni anno incontrando i diversi gruppi di genitori che vedevo nel tempo della preparazione ai sacramenti, lanciavo la proposta di assumere insieme il compito educativo del tempo libero dei ragazzi. Ma non decollava niente. L’ultimo gruppo dei genitori, invece, ha accettato la sfida. Lo spunto iniziale è stato la volontà di continuare l’amicizia nata fra le famiglie. Si sono moltiplicati i momenti della condivisione fra gli adulti ed i loro figli. Una bella realtà; per me era il gruppo ed il momento giusto per incoraggiare l’avvio di quel progetto. Non c’è stato bisogno di farlo perché il gruppo si è mosso da solo, desiderava fare un passo in più. Ed ecco aprile e maggio 2023 dedicato all’apertura del centro e all’accoglienza nel campo sportivo per un gioco libero. Dopo l’estate, la ricerca di un progetto adeguato alla nostra realtà. Ma la fantasia e la caparbietà di questo gruppo di genitori ha segnato l’avvio di una nuova stagione. Sono nate cose molto belle che hanno segnato l’apertura del nostro centro a tutto il mondo dei ragazzi entrando anche nel mondo social. Le proposte legate alla festa del Natale sono state ricche di fantasia: dalla gita a Mantova al concorso presepi, dal cinema per ragazzi alla lettura di alcune storie nelle diverse lingue. Il gruppo degli adulti che aprono e accompagnano il pomeriggio dei ragazzi è cresciuto. Genitori, nonni, amici: è un lungo elenco di persone che si alternano. E’ successo che il gruppo del NOI ha intercettato l’opera degli Amici di San Rocco, anima della festa patronale, ed è nata l’idea della cena di fine anno, pensata insieme con le famiglie e gli anziani. Una realtà di 150 iscritti. Qualche famiglia ha chiamato per riservarsi un tavolo e si è sentita rispondere che qui ci si siede insieme e si collabora tutti, perché lo spirito comunitario esige uno stile diverso.

Uniti nel dono

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L’integrazione unitaria delle diverse parrocchie è una realtà che si respira in tutte queste iniziative. Il polo più interessante e vivace dell’intero paese oggi è qui, nel centro parrocchiale. Il circolo NOI è cresciuto ed è diventato interlocutore anche con la regione Veneto vedendosi approvato e sovvenzionato un grande progetto di animazione fino all’estate 2024.

La relazione con la vita della comunità cristiana è solo iniziale. Ma non si può pretendere un’appartenenza formale. Piano piano si cerca di far scoprire agli adulti coinvolti che la radice del loro impegno, come la continuità e la gratuita è collegato all’apertura alla vita della Chiesa. Questa opera a me sembra una vera e propria grazia per l’intera comunità di Rosolina. Promuovere la vita dei ragazzi e delle loro famiglie, quindi dell’intera comunità, è senz’altro uno dei compiti più importanti e coinvolgenti per i sacerdoti, che, anche per questo, vanno sostenuti.

Don Lino Mazzocco