VISITA PASTORALE NELL’U.P. DI SAN MAURO, CA’ BRIANI E PASSETTO (II)

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L’incontro del vescovo Adriano con le associazioni di volontariato

Durante la visita pastorale nella parrocchia di S. Mauro, il vescovo mons. Adriano Tessarollo, accompagnato dall’arciprete don Achille de Benetti, ha incontrato le associazioni del volontariato. Organizzatrice la presidente della Consulta del Volontariato, la sig.ra Lucia Banzato, che ha anche introdotto la serata. Per l’Amministrazione Comunale era presente l’assessore alle politiche sociali Heidi Crocco. La sig.ra Banzato ha chiamato uno alla volta i vari rappresentanti perché illustrassero al vescovo la propria associazione; nello specifico: Avis, Anteas, Auser, Comitato di Grignella, Comitato 21 maggio di Boscochiaro, Pro Loco, Quei e Quee del Caro, Comitato di Rottanova, Avulss, Unitalsi, Patronato “S. Pio X”, Cuore Amico e molte altre. Per l’Anteas, il neo presidente Sante Garbo, ha illustrato al vescovo il prezioso lavoro svolto dai volontari nell’accompagnare gli anziani e ammalati per visite, terapie ecc. negli ospedali della zona e molte volte anche in siti sanitari più lontani: Padova, Verona, Mestre ecc. Per “Cuore Amico”, il responsabile della sezione di Cavarzere Giorgio Berto ha fatto presente l’importanza delle attività di prevenzione, di screening e le dimostrazioni nelle scuole. Don Achille ha parlato della Caritas e dell’importante aiuto dato alla comunità cavarzerana, e non solo, in questi tempi difficili di crisi economica. Oltre alla distribuzione settimanale degli aiuti alimentari, la Caritas diocesana sta curando un progetto di aiuto e reinserimento nella vita quotidiana di nove soggetti bisognosi di sostegno e di alloggio. Oltre a questo, è stato affittato un appartamento per dare accoglienza a sei richiedenti asilo e favorirne l’integrazione lavorativa e sociale. A termine dell’incontro il vescovo Adriano si è così espresso: “Grazie a tutti per la vostra testimonianza di solidarietà e di amore per il prossimo; c’è chi fa del volontariato per uno scopo sociale, chi umano e chi di solidarietà, ma quello che conta è la voglia di far del bene per il prossimo”.

 Raffaella Pacchiega


casa-bakhitaUn’occasione di condivisione a “Casa Bakhita” con il vescovo

Lo scorso venerdì 1° marzo 2019 il centro housing “Casa Bakhita” di Cavarzere ha avuto il piacere di ospitare il vescovo Adriano Tessarollo, accompagnato dal parroco don Achille Benetti e da Attilio Gibbin, neo direttore della Caritas diocesana, in occasione della visita pastorale. Il centro di accoglienza, sito in via Ugo Foscolo nel centro di Cavarzere, nato dalla Caritas e gestito dall’associazione di volontariato Carità Clodiense, ha trovato di recente sede in una palazzina a due piani. Gli operatori e gli ospiti di “Casa Bakhita” hanno accompagnato il vescovo nei due appartamenti dove attualmente vivono residenzialmente una decina di persone adulte, di genere maschile. Sono persone, segnalate dal Comune di Cavarzere e da comuni limitrofi, che per varie e diverse situazioni della vita si sono trovate senza un tetto dove risiedere. A “Casa Bakhita” gli operatori della cooperativa sociale Rem, presenti nel centro con continuità, anche se in forma ‘leggera’, sono dei riferimenti per le persone ospiti al fine di accompagnarle ad una quotidianità e una regolarità tipica di una vera casa. Sostengono gli ospiti presenti in varie attività della vita quotidiana, nella gestione dei documenti, richieste e pratiche utili per accedere ai servizi, nella gestione del denaro, nella gestione della spesa, nell’accompagnamento alle visite mediche, ecc. Si affiancano anche nella cura delle relazioni quotidiane all’interno della casa stessa. Proprio nella convivenza si creano le dinamiche capaci di far crescere le persone, in un percorso di autonomia e integrazione. Le persone che convivono nel centro (si parla infatti di co-housing) condividono in autonomia la preparazione dei pasti, l’igiene della casa e la cura degli spazi. “Casa Bakhita” è una delle risposte che all’interno del territorio diocesano sono attive per andare incontro ai bisogni di persone senza dimora. Di recente è partito a “Casa Bakhita” il progetto “È casa mia”. L’idea è quella di sostenere le persone presenti attraverso un percorso di motivazione, rinforzo dell’autostima e dell’immagine positiva di sé utilizzando come mezzo la cura degli spazi a loro offerti e della propria casa. Di recente gli ospiti hanno realizzato un’insegna colorata da posizionare all’ingresso della casa e si sono attivati per la manutenzione e la dipintura dell’inferriata che recinta il centro. È in programma inoltre la realizzazione di un piccolo ma significativo orto casalingo con l’aiuto di vicini e volontari. L’obiettivo infatti è anche quello di coinvolgere la comunità, creando una rete di supporto fatta di volontari disponibili ad affiancarsi in semplici attività della quotidianità. In occasione della visita pastorale proprio alcuni volontari con gli ospiti hanno preparato un delizioso pranzo, un momento importante anche di condivisione delle storie e dei vissuti di ciascuno con il vescovo.

M.D.B.


visita-passettoVisita alla parrocchia di Passetto-Grignella

Il vescovo Adriano ha iniziato la visita pastorale dell’U.P. di San Mauro, Ca’ Briani e Passetto domenica 24 febbraio celebrando la Santa Messa proprio nella nostra parrocchia di Passetto–Grignella. La comunità lo ha accolto calorosamente e si è raccolta in preghiera, partecipando attentamente alla liturgia. Al termine il comitato parrocchiale, con il supporto dei gruppi attivi nella frazione, ha presentato con alcune foto l’operato che viene svolto in parrocchia da anni, al fine di coinvolgere tutti, sia in momenti di preghiera che in momenti di svago. Il comitato parrocchiale si impegna con la comunità a mantenere viva la fede e a dare, con l’ausilio indispensabile di persone volonterose, un buon decoro alla chiesa. Il vescovo Adriano ha rivolto parole di sostegno e conforto per tutti (nella foto in alto), incoraggiando a continuare in un cammino religioso di comunità. Ci ha spronato ad essere ed operare come una famiglia cristiana, ad essere fiduciosi e pronti a superare le difficoltà che tutti i giorni si incontrano. Al termine della celebrazione e dell’incontro, ha partecipato al pranzo con tutta la comunità presso un locale della zona. Il lunedì e il mercoledì ha continuato la visita della frazione recandosi presso alcune aziende agricole e portando un saluto alle persone anziane e malate. Questa visita deve essere l’occasione per farci crescere in fraternità, per fare della Chiesa una famiglia dove ci si accoglie e ci si ama profondamente di vero cuore, dove nessuno ritiene di essere superiore agli altri e punta il dito contro il fratello, dove i piccoli e i poveri sono i prediletti non solo a parole, ma nei fatti concreti che, anche se costano sacrificio, danno gioia al cuore. “Non vi è albero buono che produca un frutto cattivo…” (Lc 6,39-45).

Comitato Parrocchiale Passetto


Capitello-passettoUna visita molto gradita anche dalle famiglie di Borgo Santa Maria

Durante la visita pastorale del vescovo, mons. Adriano Tessarollo, nell’Unità Pastorale di S. Mauro, Ca’ Briani e Passetto non poteva mancare l’incontro con gli abitanti del Borgo Santa Maria. Lo scorso 5 marzo, il vescovo Adriano, accompagnato dall’arciprete don Achille De Benetti e da don Benvenuto Orsato, ha fatto visita ad alcuni anziani residenti al Borgo.

Nell’occasione il vescovo ha potuto ammirare il bel capitello della Madonna (nella foto accanto), costruito dagli stessi abitanti del Borgo, ed impartire una benedizione al capitello e a tutti i residenti. Dopo la visita al capitello, si è tenuto un breve incontro con le varie famiglie, presso la residenza del sig. Danilo Pilotto, che per oltre trent’anni è stato componente del consiglio pastorale di Passetto. L’occasione è stata propizia per una familiare conversazione con il vescovo e per far presenti le caratteristiche della zona e della parrocchia. Grande soddisfazione è stata espressa per la visita del vescovo, in quanto in oltre 60 anni dalla costruzione delle case del Borgo, era la prima volta che un vescovo si incontrava, con amicizia e semplicità, con gli stessi abitanti.

Pacchiega