Doniamo a chi si dona

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SOSTENTAMENTO DEL CLERO

Nella Campagna CEI anche don Antonio e housing sociale

Doniamo a chi si dona

Tra i 35 mila preti diocesani sostenuti nella missione con le Offerte per il sostentamento ci sono sacerdoti come don Antonio Chiereghin (nella foto), parroco dell’Unità pastorale Buon Pastore e S.Spirito (recentemente scelto per la apposita Campagna informativa CEI) che a Chioggia è in prima linea nell’housing sociale. Creare alloggi è un nuovo grande impegno per i sacerdoti che cercano di fronteggiare i crescenti problemi della comunità; affitti e utenze diventano più difficili da coprire e la quota di persone con problemi abitativi secondo la Caritas Italiana è passata, dal 2006 al 2015, dall’11,6 al 27%. Per offrire un aiuto concreto a chi è in difficoltà don Antonio Chiereghin, in collaborazione con la Caritas diocesana, ha realizzato a Sottomarina  la “Tenda di Sara”, abitazioni temporanee ricavate nella parrocchia del Buon Pastore.

Aperta nel 2016, anche con fondi 8xmille, la struttura alloggia 20 persone. Sono italiani, di cui 4 minori: single e famiglie, in condizione di grave disagio, segnalati dai servizi sociali. E con un tetto, un indirizzo da comunicare nei colloqui di lavoro, arriva anche una possibilità di ripartenza. “Siamo chiamati come cristiani a prenderci cura del prossimo senza giudizi. La Tenda di Sara è un modo di vivere il Vangelo nella concretezza di vita, dall’accoglienza al percorso di accompagnamento con la Caritas diocesana”, dice don Antonio. Secondo il ministero dell’Interno dietro il 90% di sfratti in Italia nel 2016 (ultimo dato disponibile) c’è stata “morosità incolpevole”. Cioè licenziamenti, riduzione delle ore di lavoro, chiusura di attività, separazioni, con quasi 100 famiglie al giorno coinvolte a livello nazionale. “Le offerte Insieme ai sacerdoti sono, con l’8xmille, lo strumento che permette a ogni fedele di contribuire, secondo un principio di corresponsabilità, al sostentamento dei sacerdoti diocesani, che assicurano una presenza costante in tutte le parrocchie per annunciare il Vangelo e supportare le comunità. I sacerdoti si affidano quindi a noi, per essere liberi di servire tutti, senza dover pensare al proprio sostentamento. Essi dedicano la vita agli altri con una presenza costante che si declina in gesti a volte coraggiosi e a volte semplici di vicinanza. Oggi queste Offerte sono in crescita rispetto al passato. Sarebbe bello se potessimo veder confermare nel 2017 questo aumento. Qualsiasi offerta è gradita agli occhi di Dio, come l’obolo della vedova, anche la più piccola. Ma ogni offerta rappresenta comunque un importante segno di appartenenza e comunione.”, spiega Matteo Calabresi, responsabile del Servizio promozione della CEI.

Nuova Scintilla n.1 – 07 gennaio 2018