Una festa con la Bibbia

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24 settembre: la domenica della parola

Suggerimenti e indicazioni per rimettere la Parola al centro della vita delle nostre comunità

Una festa con la Bibbia

“Volete farmi contento? Leggete la Bibbia”. È quanto ci dice papa Francesco in più occasioni e in modo speciale in vista della Domenica della Parola, fissata per domenica prossima 24 settembre.

La Domenica della Parola è un’occasione speciale per raccogliere il popolo di Dio attorno alla Bibbia, come ci ha ricordato il papa stesso nella sua recente Lettera Apostolica, Misericordia et Misera: “Sarebbe opportuno che ogni comunità potesse rinnovare l’impegno per la diffusione, la conoscenza e l’approfondimento della Sacra Scrittura: una domenica dedicata interamente alla Parola di Dio”.

Una giornata di festa e celebrazione per rimettere al centro della vita, accanto all’Eucaristia, l’ascolto della Sacra Scrittura, attraverso esperienze e momenti di lettura, approfondimento e riflessione spirituale da vivere in comunità.

Tante e varie sono le modalità e le occasioni con cui viverla. Innanzitutto, sarebbe auspicabile in quella domenica vivere la celebrazione eucaristica compiendo alcuni “gesti” e ponendo alcuni “segni” che indichino la solennità e la maggiore attenzione e “venerazione” alla Parola di Dio.

Ecco alcuni suggerimenti, tratti in parte dal sussidio liturgico-pastorale realizzato dal Centro Biblico San Paolo (vedi pagine 28 e seguenti) per questa occasione:

1. All’inizio della celebrazione o al canto del Gloria si può compiere il gesto dell’intronizzazione della Bibbia o dell’Evangeliario.

2. La proclamazione del Vangelo sia preceduta dall’incensazione; al termine “è bene che in questa occasione il celebrante impartisca la benedizione al popolo con il Libro Sacro”. Ci ricordiamo che normalmente questo tipo di benedizione (introdotta nella liturgia romana nell’anno 2000) è riservata al vescovo in occasione delle celebrazioni solenni. Ma per questa occasione, tale rito è stato allargato ad ogni celebrante.

3. Un terzo gesto che ci viene suggerito è quello della “venerazione”: “al fine di sottolineare la centralità della Parola, i fedeli possono essere invitati a esprimere un gesto di venerazione”; gesto da potersi compiere al termine della proclamazione del Vangelo. “Un bacio, particolarmente dove siano presenti i bambini, o un inchino con una mano appoggiata alla pagina biblica” (pagina 29).

Il sussidio prevede inoltre l’invio dei “Missionari della Parola” (vedi pagine 29ss).

L’auspicio è anche quello di poter cogliere l’occasione della domenica della Parola per dare avvio all’iniziativa della “Lectio orante” da viversi in parrocchia per aiutare a predisporre “i cuori all’accoglienza della Parola, alla condivisione, alla preghiera” (pagina 22). L’ideale sarebbe che questa esperienza sia settimanale, quale “momento comunitario di preparazione alla liturgia della domenica”. Qualora questo non fosse fattibile, si possono valorizzare almeno i tempi forti dell’anno liturgico, come ad esempio l’Avvento e la Quaresima, tempi propizi per porre maggiormente la Parola “al centro”.

Oltre ai percorsi liturgico-celebrativo e formativo, ne viene proposto uno anche ricreativo-festoso (vedi pagine 20-22) affinché la Domenica della Parola “sia un evento di popolo, capace di coinvolgere tutti”. A tal proposito abbiamo tre proposte:

1. Quiz e maratone: organizzare quiz a squadre con domande relative a persone e fatti presenti nella Bibbia.

2. Drammatizzazioni di alcune scene del Vangelo o di alcune parabole la cui “finale” è lasciata sospesa, ipotizzandone una possibile conclusione e quindi invitare alla riflessione in merito.

3. Un mare di colori: una delle prime forme di trasmissione della Parola di Dio è avvenuta proprio attraverso l’arte; qui si tratta di organizzarsi con colori e fogli bianchi e, a più mani, creare una raccolta di “colori” su alcuni racconti della Bibbia.

Ci auguriamo che queste indicazioni, con il supporto del sussidio giunto nelle nostre parrocchie, possano aiutarci a vivere al meglio la Domenica della Parola.

p. Stefano Doria