SCOUTS AGESCI CHIOGGIA 1

Da settant’anni ai Salesiani e in città

“Guarda più lontano, guarda più in alto, guarda più avanti e vedrai una via… ma sappi anche voltarti indietro per guardare il cammino percorso da altri che ti hanno preceduto… Essi sono in marcia con noi sulla strada”: è un pensiero che il fondatore dello Scautismo mondiale nel 1907, lord Robert Baden-Powell, lasciò ai suoi ragazzi quando il Movimento aveva già qualche decennio di vita.

E’ una riflessione che anche noi del Gruppo AGESCI (Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani) Chioggia 1 vogliamo fare all’inizio di questo anno 2015, settantesimo della nascita del Movimento a Chioggia, precisamente ai Salesiani il 24 maggio, solennità di Maria Ausiliatrice, del 1945 con un “Riparto (ragazzi dai 12 ai 16 anni) ASCI (Associazione Scout Cattolici Italiani)”.

E’ una storia importante, fatta di volti,di esperienze, di tanta gioia e qualche sofferenza, di ricordi, di presente, di futuro … di Gesù. Una storia che si è completamente amalgamata con la storia dei Salesiani, presenti in città dal 1899, tanto che il nostro Gruppo ha sempre vissuto uno “Scautismo salesiano”. E guarda caso il 70° cade proprio nel bicentenario della nascita di Don Bosco! Fin dall’inizio infatti i Salesiani compresero il grande valore educativo dello Scautismo e lo appoggiarono condividendo con i ragazzi l’esperienza dell’avventura, dell’amore per la natura e per il suo Creatore, della strada, del servizio. Ci sembra giusto fare alcuni nomi di Salesiani e Assistenti Ecclesiastici (A.E.): Giuseppe Maria De Bortoli, anche Assistente e Commissario di Zona, Don Giovanni Nogler, Don Italo Fantoni, Don Giorgio Marchiori, Don Pierluigi Maistrello, Don Silvio Ballarini, Don Cesare Vittori, Don Gianni Beraldo, Don Rossano Zanellato, il Coadiutore Brando Sartori che dal 1947 fino al 2004 ha “sopportato pazientemente” generazioni di Scouts con le loro “scorrerie” in cucina e in cantina … ma anche i nomi di alcuni Capi: Gino Perini, Enrico Chiozzotto, Bonaventura Gamba, Giuseppe Salvagno, Bertotto Luigi, Domenico Arena, Roberto Signoretto, con Incarico di Zona nella Branca G/E (Guide/Esploratori) e della Formazione Capi Nazionale, Pia Donaggio, Consigliere Generale e Incaricata di Zona della Branca R/S (Rovere/Scolte), Maurizio Pagan, della Pattuglia nazionale L/C (Lupetti/Coccinelle) e “Assistant” ai Campi Nazionali L/C, Graziella Signoretto per anni impegnata nelle nuove “sperimentazioni” in Branco concordate con il Nazionale, Alberto Alfiero, Responsabile della Zona Padova Collemare e della Formazione Capi Nazionale, diventato sacerdote nel 1996 ha continuato a seguire il Gruppo ai Campi estivi come A.E. fino ai nostri giorni e … tutti gli altri che hanno fatto proprio il motto “Semel scout, semper scout”(Una volta che hai pronunciato la Promessa scout e sei entrato a far parte del Movimento, “se Dio vuole” resterai Scout per sempre.). Vogliamo ricordare anche Mons. Antonio Zennaro, Assistente Ecclesiastico di Zona, all’inizio della storia dell’ASCI ai Salesiani, sacerdote diocesano, per parecchi anni Vicario generale della nostra Diocesi di Chioggia e Don Agostino Bonivento, Rettore del Seminario diocesano, Assistente Ecclesiastico centrale della FUCI (Federazione Universitaria Cattolica Italiana), A.E. dell’AGI (Associazione Guide Italiane) cittadina negli anni 60. Dal 1950 il Chioggia 1 inizia a svolgere in modo continuativo la propria attività. Vengono infatti censiti il Branco chiamato “della Laguna”, il Riparto denominato “Don Bosco” ed il Clan. Nel 1955, 8 dicembre, Immacolata Concezione, data molto cara a Don Bosco e ai Salesiani, si rifonda il Clan che da allora fino ai nostri giorni continua a svolgere la sua attività con il nome “Riccardo Cuor di leone”. Il fazzolettone del Gruppo Chioggia 1 è rosso con bordo bianco.  (1. segue)

Comunità Capi Chioggia 1

L’inizio celebrazioni sarà sabato 21 febbraio sera con fuoco di bivacco;

domenica 22 il Thinking day sul tema “Agiamo insieme: essere scout, scelta di figli e genitori” con Gualtiero Zanolini, Comitato mondiale Scautismo.

Foto: in alto l’anno associativo 1953-54; a lato: anno 2013-2014.

“da Nuova Scintilla n.7 del 15 febbraio 2015”