Arriviamo!

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GMG DEL TRIVENETO. “Io, Te e Rio” a Chioggia

Arriviamo!

Eccoci alla meta: tremila giovani sono arrivati da tante diocesi per mettersi in comunione spirituale con Papa Francesco e i milioni di giovani che si sono recati a Rio de Janeiro. Tutto è pronto: i volontari all’accoglienza, le forze dell’ordine per il coordinamento e la sicurezza, la città di Chioggia e il litorale di Sottomarina come due grandi braccia che attendono questo popolo di giovani. Tutti di corsa per realizzare le sette catechesi guidate dai rappresentanti delle sette diocesi che hanno creduto sin da subito nel progetto; tutti in movimento per sistemare la grande area dell’InDiga che diventerà il nostro Campus Fidei di Guaratiba; tutti emozionati perché a Chioggia una cosa simile non si era mai vista e la novità è la parola d’ordine di questo evento. Il nostro vescovo Adriano assieme al Patriarca di Venezia Francesco, saranno i due rappresentanti

dei vescovi del Triveneto e del nord Italia perché i giovani si sono messi in cammino da Milano a Bologna passando per Bressanone. Gli altri vescovi – alcuni dei quali sono a Rio con gli altri giovani partiti – si sono uniti in preghiera e hanno mandato il loro saluto e assicurato la loro vicinanza. In questi giorni quasi cento giovani si sono radunanti per mettere insieme il musical de Il Risorto e una anteprima nazionale del nuovo musical su padre Kolbe, oltre alle moltissime attività e laboratori previsti per l’evento. Ci metteremo in ascolto dei figli di Carlo Urbani, medico scopritore della Sars, dei giovani dei Nuovi Orizzonti, comunità nata da Chiara Almirante, e vivremo l’adorazione eucaristica con l’ausilio dell’arte e delle arti guidati dal nostro vescovo Adriano. Poi il grande saluto di Papa Francesco, via satellite, con Rio de Janeiro. La preghiera continuerà tutta la notte e al mattino celebreremo insieme la Santa Messa con il Patriarca Francesco. Tanta la gioia davvero per questo dono dello spirito che abbiamo avuto la fortuna di realizzare e di vedere compiuto sulla nostra terra diocesana. Grande soddisfazione per la rete ecclesiale che si è creata attorno a questo sogno che ormai è realtà. La GMG è già riuscita: si sono messi in contatto tra loro 15mila giovani attraverso facebook, ne abbiamo incontrati faccia a faccia qualche migliaio e ora condividiamo la gioia di aver incontrato Gesù con altri tremila. Un grande dono ci è stato fatto e lo staff di giovani che lo ha messo in piedi è il faro che li ha orientati qui a Chioggia e Sottomarina. Coloro che non si sono iscritti e che non potranno perciò accedere all’area preghino in comunione con tutti noi e i frutti saranno abbondanti. (don Damiano Vianello)

 

 

GMG. Sabato 27 e domenica 28 luglio “Io, Te e Rio” sulla spiaggia

In diretta col papa

Non solo dal Triveneto, ma anche dalla Lombardia e dall’Emilia Romagna a Chioggia-Sottomarina. I giovani che arrivano nella città lagunare questo sabato e domenica sono circa tremila, tutti insieme per vivere “Io, Te e Rio”, la Gmg interdiocesana che vede coinvolte sette diocesi: Chioggia, Venezia, Vicenza, Udine, Concordia-Pordenone, Adria-Rovigo e Vittorio Veneto. I giovani arrivano nel centro storico della città dalle 7.00 di sabato 27 luglio. Il mattino è dedicato alla visita di Chioggia e alle catechesi nelle chiese che si affacciano sul Corso del Popolo. Sono i delegati delle varie diocesi a proporre delle riflessioni sul tema della Gmg, scelto da papa Benedetto, “Andate e fate discepoli tutti i popoli”. Dalle 14.00 si può accedere allo stabilimento balneare “InDiga”, l’area nella quale si svolge la manifestazione (nella foto). Il pomeriggio è dedicato ai giochi e ai laboratori proposti dall’associazione culturale “Arena Artis”. Alle 16.00 la sigla della Gmg, dal titolo “Navigando”, apre l’animazione e la festa sulla spiaggia. Sul palco si alternano l’orchestra di Matteo Del Negro, i Funkey Grovee e i ballerini di hip hop. E’ il mare il filo conduttore dello spettacolo. Quel mare che unisce Chioggia e Rio, abbracciate dallo sguardo di Cristo Redentore che domina la città brasiliana. Ospiti della serata i familiari di Carlo Urbani, il medico marchigiano che, per primo, ha identificato la Sars nel 2002. La sua scoperta ha salvato milioni di vite umane. Urbani non ha esitato a sacrificare se stesso per gli altri, una vita donata ai più deboli e dimenticati del mondo. Apice della serata la grande veglia in diretta con papa Francesco da Rio De Janeiro. Un momento di preghiera intenso al quale partecipa anche il vescovo di Chioggia Adriano Tessarollo. Al vescovo è stata affidata la veglia di preghiera che continua durante la notte. Ma la serata presenta anche delle sorprese. Per la prima volta viene proposto al pubblico il musical “Fate della vostra vita un dono”, la storia di padre Massimiliano Kolbe, scritta da Daniele Ricci. In vero stile Gmg viene riproposto anche il musical “Il Risorto”, spettacolo che l’associazione “Arena Artis” aveva messo in scena alla Gmg di Madrid. Conduce la serata la giornalista del quotidiano “Avvenire”, Lucia Bellaspiga. Domenica 28 il patriarca di Venezia Francesco Moraglia celebra la messa alle 7.30, assieme al vescovo di Chioggia Adriano Tessarollo, concelebrata da numerosi sacerdoti.                                                                                 F. G.

 

 

da NUOVA SCINTILLA 30 del 28 luglio 2013