Un operoso e infaticabile uomo di fede

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Filippini

Un operoso e infaticabile uomo di fede

Messa mensile per la commemorazione di padre Raimondo Calcagno

L’evento straordinario della discesa dello Spirito Santo su Maria e sugli apostoli, evocato durante la Solennità della Vigilia di Pentecoste, e la presenza dei Cavalieri e decorati dell’Ordine di Malta – Gruppo di Chioggia (che vivono un’esperienza di vita ispirata alla Fede e alla Carità) hanno costituito il perno su cui don Andrea Rosada ha focalizzato sabato 18 maggio 2013 nella chiesa dei Filippini l’Eucaristia, concelebrata con padre Gontrano Tesserin, davanti a un’assemblea motivata ad accogliere Cristo nella propria esistenza. Questo per commemorare (è ormai una tradizione mensile consolidata quella del “18”) “un prete che si è sempre fatto guidare dal soffio dello Spirito e che per il popolo

chioggiotto si è sempre manifestato come annunciatore e portatore di questo grande dono attraverso i suoi numerosi e particolari carismi”. A ben riflettere dobbiamo ammettere che le ricorrenze ricordate ci hanno introdotto a vivere l’effusione dello Spirito come una grande tappa di fede, che completa il percorso di grazia iniziato con la Risurrezione del Signore dalla morte e la vittoria contro il peccato. Nell’omelia della Santa Messa don Andrea, che ricopre su richiesta del vescovo Adriano l’incarico di Assistente spirituale dell’Ordine di Malta a livello locale, ha fatto “memoria” di Padre Raimondo Calcagno e dei doni da lui ricevuti da Dio, avendo seguito alla lettera le Beatitudini, divenendo “uomo grande nella preghiera e nello stesso tempo umile come figura, saldo nella tradizione, ricercato confessore della misericordia, devoto a Maria come un figlio sicuro in braccio a sua madre, trasmettitore di speranza fino all’ultimo suo respiro”. Sono emerse spontanee queste due domande: Chi è per noi oggi Padre Raimondo? Che cosa ci trasmette nel nostro percorso di fede? “Padre Raimondo – ha sottolineato don Andrea – è stato un uomo come noi, che ha vissuto e respirato la stessa nostra tradizione, le stesse nostre devozioni, la stessa nostra preghiera e crescita della fede, perché chioggiotto e ben consapevole della conoscenza e dell’amore per la sua terra. Illuminato dal soffio dello Spirito, ha condotto una vita umana e sacerdotale secondo il disegno che Dio aveva posto su di lui”. Ed ha subito aggiunto: “Padre Raimondo Calcagno è stato un infaticabile e operoso uomo di fede, legato a Cristo, suo maestro e guida; egli trasmette un insegnamento a noi e alle nuove generazioni, che talora passivamente vivono questo tempo nel disordine di tante emozioni”, una dottrina radicata nella memoria e nel cuore, un cristianesimo pieno di slancio, di gioia, di felicità. Lasciamoci guidare, in questo straordinario Anno della fede, dalla sua umiltà, dalla sua sapienza per essere anche noi annunciatori e portatori di quella parola di speranza che Padre Calcagno ha saputo donare a tutti, consumandosi nell’immenso amore per Dio e per la sua Chiesa.   (R. Chiozzotto)

 

 

da NUOVA SCINTILLA 21 del 26 maggio 2013