Ca’ Emo. Su iniziativa del coro parrocchiale “Madonna del Carmine”

Il pellegrinaggio a Chiampo

6° anniversario della Madonna di Ramalto. A Ca’ Emo il 12 maggio anche la festa della mamma

Mercoledì 1° maggio si è svolto il pellegrinaggio a Chiampo (VI) organizzato dalla parrocchia di Ca’ Emo su iniziativa del locale coro parrocchiale e rivolta a tutta l’Unità Pastorale. Al pellegrinaggio hanno partecipato 53 persone, alcune delle quali provenienti anche da Botti Barbarighe, Fasana e Baricetta. Poco dopo l’arrivo, guidati da don Virgilio, abbiamo percorso la bellissima e suggestiva Via Crucis posta all’interno di un grande parco botanico e costituita da gruppi statuari di bronzo in altezza naturale e poi abbiamo assistito alla S. Messa che il nostro parroco ha concelebrato alla grotta di Lourdes con altri sette sacerdoti. La grotta è una copia fedele di quella francese ed è stata ultimata nel 1935 grazie al frate francescano Claudio Granzotto, beatificato nel 1994 da papa Giovanni Paolo II. Il nostro coro parrocchiale “Madonna del Carmine” ha allietato la S. Messa con canti eseguiti con la consueta bravura e intensità, tanto da ricevere l’applauso

finale dei tantissimi pellegrini presenti.

Dopo il pranzo la nostra comitiva ha potuto completare la visita al complesso del santuario: la “vecchia” chiesa e la “nuova” e grande chiesa costruita a forma di conchiglia per accogliere i sempre più numerosi pellegrini, il museo con un prezioso patrimonio culturale composto da 11 sezioni per le diversissime collezioni (farfalle, insetti, animali imbalsamati, minerali, reperti archeologici, fossili, ecc.), ma tutti siamo stati particolarmente colpiti dall’enorme crocifisso in legno la cui croce misura ben 23 metri e il Cristo 12,66. Quest’opera è stata scolpita da Amedeo Balzan di Crespino utilizzando 9 olmi per la croce e 3 frassini per il Cristo e abbiamo scoperto che fra gli operai che l’hanno trasportata a Chiampo c’era anche il nostro amico, e presente al pellegrinaggio, Giuseppe Priveato, il quale si è subito chiesto “…ma perché non i lo gà gnancora indrizà?”. Il pellegrinaggio è continuato nel tardo pomeriggio con una breve sosta al bellissimo santuario di Monte Berico che meriterebbe certamente di essere visitato in un prossimo appuntamento.

6° anniversario della Madonna di Ramalto

A Ca’ Emo il 12 maggio anche la festa della mamma

Nel 1954, dopo aver fatto ritorno alle loro abitazioni abbandonate nel novembre del 1951 a causa dell’alluvione del Po, i cittadini residenti a Ramalto acquistarono questa sacra immagine della Madonna per poterla venerare e implorarne la materna protezione. La statua fu collocata nell’abitazione della famiglia Zanirato dove quotidianamente si ritrovavano i fedeli del luogo per recitare il Santo Rosario. Anni dopo l’immagine fu consegnata alla famiglia Bordin e nel 1966, quando entrambe le famiglie emigrarono nella provincia di Ferrara, fu lasciata alla famiglia Andriotto che nel 1982 la donò alla parrocchia di Ca’ Emo. Con il passare del tempo la statua finì per essere accantonata e dimenticata. Nel 2005 il sig. Mario Zanirato di Copparo (Fe), desideroso di rivedere la sacra immagine originariamente conservata dalla propria famiglia, si rivolse alla parrocchia di Ca’ Emo. La statua fu ritrovata e restaurata e il parroco mons. Mario Boni chiese alle autorità competenti di poter costruire, lungo il traversano di Ramalto, in una zona bonificata e adibita a bosco, un capitello dove poterla collocare. Il capitello fu costruito con i paterni auspici del vescovo di Chioggia mons. Angelo Daniel e fu inaugurato solennemente domenica 13 maggio 2007 dal vicario generale diocesano mons. Alfredo Mozzato e dal parroco mons. Mario Boni alla presenza di autorità e numerosi fedeli. La parrocchia di Ca’ Emo celebra ogni anno l’anniversario dell’inaugurazione del capitello e questo luogo è divenuto meta di fedeli provenienti anche da paesi e città limitrofe. La statua della Madonna è stata restaurata lo scorso anno dal sig. Leonardo Colombani di Ruina (Fe) grazie alla generosità di Mario Zanirato. Questo il programma di domenica 12 maggio: ore 10.30, ritrovo presso la chiesa parrocchiale; ore 10.40, partenza per Ramalto; ore 10.50, inizio processione verso il capitello; ore 11, omaggio floreale alla sacra immagine della Madonna, Santa Messa al campo celebrata dal parroco don Virgilio Poletto. Canti a cura del Coro Parrocchiale “Madonna del Carmine”di Ca’ Emo; ore 12.30, pranzo comunitario presso il Centro Parrocchiale “Don Giuseppe Tinello”. In caso di maltempo la cerimonia religiosa sarà celebrata nella chiesa parrocchiale di Ca’ Emo alle ore 11.15. Con l’occasione si celebra nella comunità parrocchiale anche la festa della mamma. (G. P.)

da NUOVA SCINTILLA 19 del 12 maggio 2013