“Notturni”… con don Cesare

Facebooktwitterpinterestmail

C.M. di Villaregia. Una Tre-giorni con trasferta a Chioggia

“Notturni”… con don Cesare

Sabato20 aprile ore 21. “Ora ci prepariamo perché questa sera la passeremo a Chioggia”. I giovani partecipanti alla Tre-giorni sulla preghiera si guardano stupiti, sorpresi… Dopo una mattina passata a comprendere la natura della preghiera ed un pomeriggio trascorso ad acquisire il metodo della Lectio Divina, forse non si aspettavano questa insolita proposta. L’appuntamento è presso il centro, vicino alla Cattedrale ove si trova la chiesa di S. Francesco. Entriamo alla spicciolata. Alle 22 arriva don Cesare, il Monaco della Città, colui che dal 2001 vive, nell’Eremo della Pace, un’esperienza di preghiera tutta speciale. Don Cesare inizia il racconto della sua vicenda: il lavoro, i suoi desideri di giovane, l’irruzione di Dio nella sua vita, il sacerdozio e questa sete di preghiera che non si placa e nella quale si leggono in trasparenza i

versetti del Salmo 62: “Di te ha sete Signore l’anima mia, a te anela la mia carne come terra deserta, arida…”. I giovani ascoltano stupefatti. Iniziano le domande: “Come è possibile dedicare una vita alla preghiera?”, “Che senso ha svegliarsi nella notte per cantare la gloria di Dio…?”, “Come avere anche noi la pace che leggiamo nei tuoi occhi?”.

Alle 23 le luci della chiesa si spengono ed inizia la preghiera del notturno. Tutto è suggestivo, tutto riporta all’Essenziale. I lumini del lucernario si accendono, i salmi e le letture si susseguono. Poi l’adorazione, l’incenso…

Alle 00.30 tutto è finito… ma nel cuore resta la nostalgia di questo sabato sera insolito, passato a pregare il notturno con don Cesare.

Grazie, don Cesare, perché la tua testimonianza fa nascere nelle persone che incontri il desiderio di ascoltare la Parola di Dio capace di divenire “lampada ai nostri passi e luce sul nostro cammino”.               (LV)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

da NUOVA SCINTILLA 18 del 5 maggio 2013