Giornata nazionale della colletta alimentare

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Giornata nazionale della colletta alimentare (sabato 24 novembre)

Gesto di carità, “tempo della persona”

Cos’è la colletta e a chi è destinata

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Gesto di carità, “tempo della persona”

Anche nel territorio della Diocesi di Chioggia sabato prossimo 24 novembre in quasi tutti i supermercati (a Pellestrina in alcuni negozi) sarà possibile fare una spesa e donarla al Banco Alimentare. È un’occasione per un semplice gesto di solidarietà che ci educa alla carità.

Il Banco Alimentare, come ogni anno, propone delle ragioni per partecipare a questo gesto: “La crisi continua a cambiare la vita di molte persone. L’unica possibilità è sopravvivere, sperando che tutto prima o poi passi? Perché riproporre proprio oggi la Colletta Alimentare? Che novità ci attendiamo? Anche dentro le difficoltà, io esisto e non mi sto dando la vita da solo, sono fatto e voluto in questo istante da Dio: questo, come disse don Giussani, «è il tempo della persona». Solo la riscoperta di questo rapporto originario permette di vivere ogni cosa da uomini: perché tutto è occasione per incontrare Chi mi sta dando la vita ora. Questa è la novità che attendiamo: poterLo incontrare ancora. Per questo ti invitiamo a partecipare insieme alla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare: fare la spesa per chi ha più bisogno”. In un incontro aperto al pubblico Pietro Sarubbi, attore e regista, e Federico Bassi, responsabile nazionale della Colletta Alimentare, ci hanno aiutato a capire perché anche quest’anno vale la pena fare questa raccolta. Il periodo in cui viviamo è difficile, la durezza della realtà ci fa chiedere: dove può poggiare la nostra vita? Perché andare avanti? Attraverso la lettura recitata di una storia, “Sarde a mare”, e alcune testimonianze, ci hanno mostrato che vale proprio la pena fare la Colletta Alimentare. Un bisognoso, semplicemente guardandolo, ti ricorda del tuo bisogno di incontrare il senso della vita. Si possono raccogliere quintali di cibo, ma non se ne accorge nessuno, neanche chi ha fame, perché la fame più grande è quella del senso della vita. Allora aiutare qualcuno è un abbraccio concreto e questo riapre il cuore anche a te. Oggi in circostanze così difficili: disoccupazione, insicurezza famigliare … ci sei tu! Tu, che offrendo del tempo, partecipando a questo gesto puoi amare e scoprire di essere voluto a vivere adesso. (M. Marcon)

 

 

Cos’è la colletta e a chi è destinata

È il 16° anno che in tutta la Diocesi di Chioggia – o almeno sicuramente a Chioggia, Sottomarina, Sant’Anna, Pellestrina, Rosolina, Cavarzere, Ca’ Emo, Pettorazza, Porto Tolle, Porto Viro, Taglio di Po… – viene proposta la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare (GNCA) l’ultimo sabato di novembre, che quest’anno cade il 24. Il meccanismo della Colletta è semplice: all’ingresso dei supermercati (o, a Pellestrina, di alcuni negozi) dei volontari chiedono, anche con un volantino, di fare la spesa e di donarla al Banco Alimentare. Cosa viene chiesto? Prodotti alimentari non deperibili, specialmente scatolame (legumi, fagioli, pelati, tonno, carne in scatola) e prodotti per l’infanzia (in particolare omogenizzati). Vengono richiesti particolarmente questi prodotti perché sono di difficile reperimento durante l’anno (rispetto ad altre derrate che vengono messe a disposizione da altri Enti). Altri volontari, i nostri autisti, con vari mezzi messi a disposizione da amici e associazioni, portano gli scatoloni al centro di raccolta dove vengono controllati, registrati e stoccati. Quest’anno, per problemi logistici del magazzino in località Saloni, il centro di raccolta per Chioggia sarà presso il teatro/opere parrocchiali di Borgo San Giovanni. Si ringrazia fin d’ora don Mario Pinton per l’ospitalità.

Storicamente collaborano alla Colletta l’AssoArma, la Protezione Civile, l’Avulss, oltre a tanti volontari. L’anno scorso si sono coinvolte a vario titolo circa 400 persone. Sono stati raccolti oltre 10.000 kg di alimenti. Quest’anno iniziano a collaborare con l’Associazione “Il Faro”, la sezione locale della Croce Rossa Italiana e l’Auser. Attraverso la Colletta durante tutto l’anno vengono aiutate molte famiglie in difficoltà: ad esempio, attraverso il Centro di Solidarietà “Anna Dupuis”, solo a Chioggia e dintorni vengono aiutate circa 1.000 persone (oltre 300 famiglie) con la distribuzione mensile di un pacco alimentare, grazie alla collaborazione di circa un centinaio di volontari. In Diocesi vengono aiutate sette realtà caritative, come appunto il Centro di Solidarietà “Anna Dupuis”, le suore Serve di Maria Addolorata e alcune Caritas parrocchiali.

Chi volesse rendersi disponibile a qualsiasi titolo sia nei supermercati (turni di due ore) che nel centro di raccolta può rivolgersi a Roberto Zennaro (349/8620712) per Chioggia; Ezio (339/1948835) per Pellestrina; o chiamare il 346 5896885 per le zone di Rosolina, Porto Tolle, Porto Viro e Taglio di Po.   (R. Zennaro)

 

 

da NUOVA SCINTILLA 43 del 18 novembre 2012