Lettera pastorale del Vescovo Adriano

Sinodalità a vari livelli

A tutti i presbiteri, diaconi e operatori pastorali della Chiesa di Chioggia.

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“Settembre, andiamo, e tempo di migrare…” scriveva il D’Annunzio. Per noi invece vale “Settembre, andiamo, e tempo di ripartire…”.

E vero che non ci siamo mai fermati, ma ormai 1’inizio di ogni anno pastorale segna un nuovo invito, una nuova programmazione, una nuova ripartenza.

L’ufficio per il coordinamento della Pastorale ha gia predisposto e inviato le date dei nostri prossimi incontri che vedono impegnata tutta la nostra Chiesa di Chioggia.

Altri Uffici e Vicariati hanno pure programmato proposte formative.

Avete visto qualche cambiamento di servizio di alcuni preti dovuto anche alla ‘partenza’ di

  1. Marco Zancanella, che desidera avvicinarsi alla sua famiglia e Chiesa di origine, e di p. Adriano Busatto, cherientra ne1 suo Ordine dei Frati Minori. Li ringraziamo per i1 loro servizio svolto nella nostra Chiesa diChioggia.

Infine quest’anno siamo chiamati tutti ad interessarci di ‘sinodalita’ net vari livelli: parrocchiale, vicariale, diocesano e nella Chiesa universale. Ce n’e davvero bisogno in questo tempo nel quale, dopo tantoparlare di Chiesa-Comunione, cifra fondamentale del1’Ecclesiologia del Vaticano 2°, ci troviamo a fare i conti nella Chlesa di tanto particolarismo, individualismo e protagonismo personale. Dobbiamo lavorare e prendere sul serio la Sinodalita come cammino insieme nel contributo di tutti, nel discernimento di coloro cui compete e nell’unita di colui che e preposto all’unita di tutta la Chiesa. Si, tutti consultati e con diritto e dovere di parola(tutti), perché poi avvenga i1 discernimento da parte di chi vi e deputato (alcuni) e tale discernimento trovi l’approvazione di colui cui spetta (uno). Questo e il faticoso e impegnativo cammino per crescere ‘sinodalmente’, senza saltare alcuna tappa, senza che ad alcuno sia negata la possibilita di dire e proporre,senza che nessuno si sostituisca a chi tocca discernere e nella disponibilita di accogliere ie conclusioni di colui cui spettano. Dunque Sinodalita, Comunione, Unita di Cammino.

“Irrobustiamo le mani fiacche, rendiamo salde le ginocchia vacillanti…” (Is 35,3).

Non trascuriamo ogni buona opportunita di cammino e crescita insieine, sia tra presbiteri, sia con i nostrioperatori pastorali e nelle nostre comunita clie ci sono affidate. Rispondiamo alla missione che in quanto presbiteri ci e affidata: di guidare le nostre comunita a camminare insieme nella nostra Chiesa locale, alla guida de1l’Apostolo cut essa e affidata, il quale avra cura, con tutto il presbiterio, di camminare in unita ecomunione con la Chiesa Cattolica alla guida del Pastore scelto per questo momento presente.

Buon lavoro, un augurio e una preghiera per tutti, grato per ricevere il contraccambio.