Il vescovo Giampaolo ha inviato don Stefano Donà come collaboratore pro tempore della comunità cristiana sinodale di Taglio di Po. Don Stefano, originario di Sant’Anna di Chioggia, diventato prete il 25 marzo 1995, ordinato dall’allora vescovo della diocesi di Chioggia mons. Magarotto, è stato Assistente spirituale dell’Unitalsi ed ha accompagnato con ruoli diversi varie comunità della diocesi, è pure membro del Direttivo Provinciale della Federazione Italiana Scuole Materne (FISM); prosegue anche come Vicario Foraneo di Loreo. La comunità tagliolese ha accolto con gioia don Stefano e si augura che possa rimanere “Per un bel po’ di tempo” a servizio della chiesa locale.
Don Stefano ha iniziato il suo ministero a Taglio di Po domenica 13 ottobre, alla Messa delle ore 10.30, presieduta dal parroco, animata dal coro parrocchiale “Cuore e Anima” diretto dalla maestra Anna Ferrari, presenti anche il presidente del Consiglio comunale Silvia Ricchi e l’assessore Alessandro Marangoni e il comandante della Polizia locale, Maurizio Finessi. Nelle prime file i familiari del sacerdote: l’anziana mamma di 88 anni, il fratello con la sua famiglia e diversi altri parenti; oltre ai familiari di don Damiano. Don Stefano ha tenuto l’omelia, facendo proprie le parole dell’accoglienza, del servizio e della fraternità: con quasi trent’anni di ministero alle spalle egli porta nella comunità tagliolese esperienza e competenza. Prima della benedizione conclusiva del rito don Stefano ha regalato al parroco una bella e grande clessidra, ricordando che “mettendo insieme il proprio tempo e quello degli altri si possono realizzare molte cose” ed è quello che ora i tagliolesi si aspettano! L’assessore Marangoni ha portato i saluti della sindaca Laila Marangoni ed ha espresso parole di ringraziamento e di benvenuto. Poi i celebranti con i chierichetti, spostandosi alla cappella della Madonna del Vaiolo hanno invocato la protezione della Madre di Dio con la “Salve, Regina”. Infine i saluti si sono prolungati in Oratorio dove era stato allestito l’aperitivo per tutti.
Giannino Dian