COMPRENDERE LA BIBBIA - 42

I popoli confinanti con Israele

12 tribù, Ammon Moab Edom
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Circondata da imperi potenti, come l’Egitto e l’Assiria e da nazioni di mercanti-navigatori come Fenici e Filistei, Israele aveva anche altri vicini meno potenti. In Transgiordania erano presenti tre popoli che avranno continue relazioni con Israele nel corso di tutta la sua storia: gli Ammoniti, i Moabiti e gli Edomiti. Israele ebbe a che fare a lungo con essi e a volte vengono descritti come i figli illegittimi degli antenati d’Israele (Gen 19,30-38).

Il territorio degli Ammoniti si trovava sulla riva opposta del Giordano nelle vicinanze della valle dello Jabbok, nell’area dell’attuale capitale della Giordania. I suoi abitanti sono nominati spesso nella Bibbia e identificati come discendenti di Ben-Ammi (= figlio del mio popolo). Secondo Genesi 19, Ben-Ammi era cugino e fratellastro di Moab, entrambi nati da una relazione incestuosa di Lot con le sue figlie, e si riconosce uno stretto legame tra Israele, Ammon e Moab. Il libro del Deuteronomio afferma che gli Ammoniti hanno ricevuto la terra da Dio, e per questo motivo viene proibito agli Israeliti in marcia verso la terra promessa di combattere contro di loro (Dt 2,19-21). L’archeologia evidenzia una forte continuità culturale ed etnica tra Israeliti e Ammoniti ed è molto probabile che la nascita del regno di Ammon sia dovuta agli stessi movimenti migratori avvenuti all’inizio del II millennio a.C. che hanno portato all’emergere d’Israele in Canaan. Ammoniti e Israeliti vengono descritti come antagonisti sin dai tempi più antichi (Gdc 3,13), anche se gli Israeliti hanno sempre avuto il vantaggio. Entrambi saranno però assoggettati ai potenti imperi assiro e neobabilonese. Si conosce poco della cultura e religione degli Ammoniti, se non che parlavano una lingua simile all’ebraico e che il dio nazionale era Malkom.

Il regno dei Moabiti si estendeva a sud di Ammon e i suoi confini variarono nel tempo. Nelle fonti bibliche la loro storia si intreccia con quella d’Israele. Il libro di Rut (4,18-22) presenta un rapporto di parentela tra moabiti e antenati di Davide. Le origini della nazione moabita non sono chiare, tuttavia dalle analisi archeologiche emerge che Moab si sviluppò, almeno in parte, dalla cultura indigena della zona. Importanti notizie su Moab sono contenute nella stele di Mesha (IX sec. a.C.) che riferisce del successo ottenuto dal re Mesha contro il regno israelita grazie all’aiuto di Kamosh, dio nazionale di Moab. I riferimenti a Moab si interrompono dopo la conquista neobabilonese, lasciando supporre che anche Moab sia stata incorporata nell’impero neobabilonese.

Gli Edomiti abitavano il territorio che si trovava a sud di Moab. La Bibbia li presenta come discendenti di Esaù (Gen 36,10-19) e quindi parenti stretti degli Israeliti (Dt 2,22), anzi talvolta ritenuti perfino fratelli (Nm 20,14; Dt 23,8). Altri passi della Bibbia invece esprimono una dura condanna nei loro confronti (per es. Ez 25,12-14), dovuta probabilmente alla loro occupazione di parte del territorio israelita dopo la distruzione di Gerusalemme ad opera dei neobabilonesi (587 a.C.). Pochi anni dopo però Edom patì una sorte analoga. In epoca neotestamentaria, il territorio di Edom prese il nome di Idumea, patria di Erode il Grande. Il loro dio nazionale era Qos o Qaus, conosciamo comunque poco della religione e della cultura di questo popolo. (42. segue)

Gastone Boscolo