Pastorale giovanile.  Evento per i giovani delle superiori

Bota fé? Eskere!

Sottomarina - Parrocchia della Navicella, domenica 1° dicembre alle ore 16

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Leggendo l’esortazione  apostolica Christus vivit di papa Francesco, al termine del Sinodo dei Vescovi legato a “giovani, fede e discernimento vocazionale” si incorre spesso nella difficoltà che i giovani hanno nel comprendere il linguaggio ecclesiale. Così al n. 205 si legge. “D’altra parte, sarebbe molto auspicabile raccogliere ancora di più le buone pratiche: quelle metodologie, quei linguaggi, quelle motivazioni che sono risultati effettivamente attraenti per avvicinare i giovani a Cristo e alla Chiesa”. Questo ha sollecitato l’équipe di pastorale giovanile diocesana a prestare maggior attenzione agli eventi e momenti che organizza, e al modo in cui essi vengono pubblicizzati. Organizzando perciò il tradizionale momento centrale della pastorale giovanile, rivolto a tutti i giovani delle superiori, che dal 2012 si chiama Bota fé (Metti fede, erano gli eventi in vista della Gmg del 2013 a Rio de Janeiro) abbiamo voluto unire questo classico ad un nuovo, che senz’altro per chi è fuori può sembrare incomprensibile. Mi spiego meglio. Abbiamo trasformato lo slogan Bota fé in una domanda. Proponiamo: “Metti fede?”, e la risposta è “Eskere!” ovvero “Certo, facciamolo!”. Ma da dove salta fuori questo termine? Dal genere musicale più in voga del momento, la trap. Per capirci quella di Mahmood che con la sua “Soldi” ha vinto la scorsa edizione del Festival della musica italiana di Sanremo. Ci accorgiamo allora che per coinvolgere i giovani ed invitarli non sono più sufficienti i canali ufficiali: le locandine presso le parrocchie, i messaggini dei parroci. Brutto da dirsi, ma forse è una nuova possibilità, la nuova piazza mediatica ormai sono i social media, in particolare Instagram, Facebook, Twitter, e altre di cui forse il pubblico più adulto neanche immagina l’esistenza. Quest’anno il Bota fé si terrà presso la parrocchia della Navicella domenica 1 dicembre, dalle 16 alle 21. Una prima parte sarà dedicata all’interazione tra un insegnante di scuola superiore ed uno studente. Due punti di vista diversi di vedere la stessa cosa: la scuola, o meglio quello spazio e quel tempo che occupa in maniera più piena uno studente. Come uno studente viene visto con uno sguardo di fede dal proprio insegnante, e come uno studente ha compreso il cammino di sequela a Gesù. Una seconda parte avrà più valore di divertimento, di fraternità, di condivisione. Il cammino di questi anni ci porta ad incentivare l’ordinario, a comprendere che nell’ordinarietà di tutti i giorni il Signore si lascia incontrare, e ti accompagna. E allora: Bota fé? Eskere! It’s time to Believe! (Mettiamo fede? Certo, facciamolo! È tempo per credere!).

Per informazioni don Yacopo 340.5000247. Social: instagram e Facebook: pastoralegiovanilechioggia.

È disponibile anche il servizio bus con partenza da Porto Tolle.

don Yacopo e l’équipe pgd