CLARISSE DI PORTO VIRO

Il Monastero è vivo

Eletta la nuova Abbadessa Madre Chiara Ivana

Clarisse-Porto-Viro
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Si è conclusa la fase del commissariamento. Voluto dalla Congregazione per la Vita consacrata allo scopo di aiutare la comunità delle nostre monache a rileggere la propria storia e ad aggiornare i percorsi formativi, è durato più di un anno. Il discernimento ha portato alcune di loro a interrompere il cammino e a uscire dall’Ordine, per cui si è ridotto il numero delle presenze a tal punto da far temere la chiusura del Monastero di Porto Viro. Invece, con l’aiuto del Padre Provinciale dei Frati Minori, che ne ha la giurisdizione, del Vescovo Adriano con il suo Presbiterio locale, attento e sensibile alle esigenze di questa importante realtà ecclesiale, ma soprattutto per l’impegno assiduo delle sorelle rimaste fedeli al carisma, il Dicastero Pontificio ha confermato la positività dell’esperienza e ha dato la possibilità di celebrare il Capitolo che avrebbe ridato alla comunità monastica autonomia e stabilità. È stato celebrato lo scorso 29 marzo, e sono risultate elette Suor Chiara Ivana come Madre, Suor Maria Carla Lucia come Vicaria e Suor Maria Chiara come Discreta. Madre Chiara Ivana è un dono del Monastero S. Chiara di Lovere, provincia di Bergamo. Assieme a Suor Maria Elena, Suor Maria Cecilia, Suor Maria Giovanna e Suor Maria Fernanda, esse costituiscono una vera famiglia di persone serene, gioiose, accoglienti, testimoni della bellezza di una vita donata interamente al Signore. La dedicano soprattutto alla preghiera, ma anche al lavoro, e poi all’incontro e all’ascolto di quanti sono tornati a cercarle per attingere speranza e fiducia dalle loro parole e dai loro volti. Il monastero è tornato ad essere una tappa importante nel cammino di crescita dei ragazzi dell’Iniziazione cristiana e delle loro famiglie, un interrogativo costante per i giovani in ricerca vocazionale, un’oasi di silenzio e di pace per adulti bisognosi di integrare nell’esperienza della fede il loro vissuto, a volte provato dalla sofferenza o tormentato da dubbi e paure. Non è mancata neppure la solidarietà generosa di tanti benefattori che permette alle monache di affinare sempre più la propria opera di vicinanza anche alle povertà materiali del territorio. La celebrazione della Pasqua sarà quest’anno particolarmente gioiosa e, siamo certi, vissuta in comunione con tutta la Chiesa diocesana.

 don Francesco Zenna vicario generale

Nella foto, da sinistra: Suor Maria Cecilia, Suor Giovanna Maria, Madre Chiara Ivana (eletta Abbadessa), Suor Maria Chiara, Suor Maria Carla Lucia, Suor Maria Fernanda e davanti sulla destra Suor Maria Elena.