UNITA’ PASTORALE CHIOGGIA NORD

Due tappe mariane significative

A Sant’Andrea e a San Giacomo

vescovo-a-san-giacomo
Facebooktwitterpinterestmail

Duplice evento dedicato a Maria, in settembre, per l’Unità pastorale Chioggia Nord: la Settimana dell’Addolorata nella chiesa di Sant’Andrea culminata nella celebrazione di sabato 15 e, dieci giorni dopo, nella basilica di S. Giacomo, la celebrazione in ricordo dell’incoronazione dell’immagine della Madonna della Navicella. Caratteristica della “Settimana” di quest’anno la riflessione attorno ai temi del Sinodo dei vescovi sui giovani che si apre proprio all’inizio di questo mese d’ottobre. A presiedere la messa si sono alternati alcuni giovani sacerdoti della diocesi che hanno aiutato i fedeli, accorsi piuttosto numerosi ogni sera e in particolare nella serata conclusiva, a riflettere e pregare, in unione a Maria, perché i giovani possano scoprire e seguire con generosità la propria vocazione al servizio della Chiesa e della società. Don Yacopo Tugnolo, responsabile della pastorale giovanile, ha introdotto alle tematiche del Sinodo sottolineando il necessario impegno della Chiesa per e con i giovani; don Matteo Scarpa, ormai co-parroco dell’Unità pastorale di Ca’ Tiepolo, ha invitato a mettersi in ascolto del mondo giovanile narrando anche la propria esperienza di incontro e di dialogo con i giovani; don Giovanni Vianello, nuovo rettore del Seminario diocesano, ha messo in rilievo l’esemplarità della Madonna, maestra di vita e di fede per ogni cristiano e in particolare per i giovani; così don Simone Doria, vicario parrocchiale alla Navicella, ha sottolineato il compito educativo nei riguardi dei giovani che si traduce in una vicinanza alla loro vita e in una disponibilità ad accoglierli e ad accompagnarli; il salesiano don Vanni Ghion, venerdì 14 settembre, nella festa della Esaltazione della croce, ha messo in risalto il valore della sofferenza condivisa per amore e la necessità di camminare come comunità dando più spazio ai giovani. La celebrazione finale di sabato 15 settembre è stata presieduta dal vicario generale mons. Francesco Zenna che ha sottolineato come Maria possa essere modello di riferimento per i giovani perché ha vissuto e superato varie situazioni esistenziali proprie della gioventù: l’angoscia del turbamento di fronte al disegno incomprensibile di Dio, la tensione tra libertà e obbedienza, come pure l’esperienza del dolore e la stessa verginità come dichiarazione di fedeltà totale. La settimana è stata conclusa con una bella serata di amicizia nella sala-oratorio di calle Gabardi attorno a splendide tavolate imbandite dalle signore volontarie che curano la vita comunitaria parrocchiale.

L’altro appuntamento annuale è stato vissuto sostanzialmente in una serata, quella di martedì 25 settembre, data ormai storica che ricorda l’evento dell’incoronazione dell’immagine mariana conservata nella basilica, avvenuta 159 anni fa. Il vescovo Adriano ha presieduto la celebrazione eucaristica delle 18, concelebrata da una quindicina di sacerdoti della città e del vicariato, ben partecipata dai fedeli e animata dai canti del coro S. Filippo Neri. Il vescovo ha messo in risalto il valore della regalità di Maria (venerata come “incoronata”) che deriva direttamente dalla regalità di Cristo, caratterizzata dall’amore, dal servizio e dal dono fino alla fine: è questa la “corona di gloria” che spetta anche ad ogni cristiano se imita Gesù e Maria nel loro donarsi. La serata, anche in questo caso, si è conclusa con un momento conviviale: come ormai da tradizione, i sacerdoti insieme al vescovo sono stati accolti nel Centro parrocchiale P. Raimondo Calcagno per una cena ottimamente preparata dai volontari del Centro. Con questi due appuntamenti è praticamente ripreso l’anno pastorale nelle quattro parrocchie di S. Giacomo, S. Andrea, S. Domenico, Patrocinio di Maria e di S. Filippo Neri: l’apertura dell’anno catechistico si terrà questa domenica nelle chiese di S. Giacomo alle 9.30 e di S. Andrea alle 10, mentre nella chiesa di S. Domenico alle 11.30 sarà recitato il Rosario e alle 12 la tradizionale supplica alla madonna del Rosario di Pompei.

(Vito)