PASTORALE GIOVANILE

In cammino… attraverso le 10 parole

Momenti di incontro

Cosa può convincere un gruppo di persone a riunirsi regolarmente ogni settimana per più di un anno, tolta una breve pausa estiva? La risposta è più semplice di quanto si possa immaginare, tuttavia, per niente banale: le “10 parole” che Dio ha inciso sulla pietra, più note forse come “10 comandamenti”.

Il percorso delle “10 parole” è una proposta in grado di rinnovare sul serio il proprio personale rapporto con Dio, per scoprire il significato profondo di un messaggio che dà senso alla vita, che la libera dai falsi idoli, che la riempie con parole di Verità, di libertà e di Amore, ripartendo da quelle 10 leggi a cui, a volte, ci si limita semplicemente ad ubbidire.

Le “10 parole” sono un modello di catechesi ideato circa vent’anni fa dal sacerdote romano don Fabio Rosini, che pian piano si è diffuso in tutta Italia. Anche la Pastorale Giovanile della nostra Diocesi ha fortemente desiderato inserire questa esperienza all’interno della nostra realtà, indirizzandola ai giovani dai 18 ai 35 anni.

Il percorso si è svolto attraverso incontri settimanali guidati da don Matteo Scarpa, don Stefano Doria e Valerio Salvagno, che ci hanno aiutato ad intraprendere un viaggio dentro noi stessi, ma anche da noi stessi, per rivedere la fede come esperienza che libera, che ri-genera e che ri-costruisce la persona.

Al termine delle catechesi dedicate ad ogni parola, era previsto un momento di approfondimento particolare nel quale si era chiamati a riflettere su quanto ascoltato e a condividere quali aspetti avessero inciso sulla nostra vita quotidiana. Due momenti fondamentali del cammino sono stati i ritiri: uno svoltosi a luglio al termine della quarta parola, l’altro (conclusivo) che ha avuto luogo il 2-3 marzo scorso presso il seminario di Rovigo. In quest’ultimo, attraverso testi biblici e del catechismo della Chiesa cattolica, abbiamo riflettuto su come fare per avere un “Cuore nuovo” (Ezechiele 36) e per ascoltare e seguire i desideri dello Spirito. A momenti di catechesi si sono alternati tempi di riflessione, preghiera personale e possibilità di confessione, giungendo a conclusione con l’ultima condivisione e la Santa Messa officiata da don Yacopo Tugnolo, delegato della Pastorale Giovanile della Diocesi di Chioggia.

Al termine di questa ricca esperienza possiamo dire di aver ricevuto lo “start” per intraprendere una vocazione al cammino di vita cristiana e l’invito a “saper portare i frutti buoni nel tempo giusto” (Ezechiele 47; Salmo 1). Laura Perini, Giorgia Tiozzo

Nuova Scintilla n.11 – 18 marzo 2018