Dio è il tuo compagno di viaggio

Sr-Umberta-Salvadori
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SERVE MARIA ADDOLORATA

Il viaggio a lungo raggio di suor Umberta Salvadori, fra le missioni in Burundi e Messico

Dio è il tuo compagno di viaggio

Ho detto Papa Francesco: “Mettersi in cammino è lasciare che Dio o la vita ci metta alla prova, mettersi in cammino è rischiare”. Dalla fondazione delle nostre missioni, la visita alle comunità è una componente chiave che porta con sé una esperienza di novità e allo stesso tempo la certezza che durante il tuo andare non sei sola, ma che Dio è il tuo compagno di viaggio, che non riposa fino a quando non sei arrivata alla destinazione desiderata. Rientrando in Italia vorrei comunicare alcune sensazioni belle che ho vissuto. Quest’anno il giro ha preso il largo: Bolivia, Messico, Burundi; ciò mi ha permesso di conoscere nuove realtà missionarie. Non posso dimenticare la grande gioia di avere trascorso alcuni giorni con mio fratello don Silvio nella sua cara Bolivia. Il Signore sta prolungando i suoi anni in ottima salute e grande slancio nell’impegno missionario salesiano. La mia gratitudine al Signore per aver incontrato nuovamente i volti sorridenti e gioiosi delle care sorelle messicane: la loro allegria e la loro accoglienza, sempre gioviale, hanno rallegrato i miei giorni trascorsi in fraternità. Ho avuto pure l’opportunità di visitare la nuova missione a Zongolica dove operano, dal mese di novembre scorso, Sr M. Lizeth e Sr M. Francisca su richiesta del vescovo della diocesi di Orizaba. Il lavoro pastorale consiste nel formare i responsabili dei diversi gruppi pastorali diversificati e molteplici. Le suore sono apprezzate, accolte e desiderate da tutta la gente che continuamente offre loro con gratuità quel po’ che possiede. Anche il Vescovo è soddisfatto del lavoro pastorale che le suore svolgono. Quest’anno avranno un piano di lavoro preparato assieme al vescovo.

Zongolica è una zona della Sierra che si trova a m. 1.200 sul livello del mare. Si estende a nord con Tequila e Olmealca, a est con Tezonapa, a sud con lo stato di Puebla e verso ovest con Mixtla e Los Reyes. Ha una superficie di Km² 280.09. Il comune si trova nella zona montuosa centrale dello stato. Il clima è temperato-umido-estremo con una temperatura media di 17.4 °C. La vegetazione è di alto tipo forestale sempreverde e di foresta tropicale decidua e ha specie come: cedro, palo mulato e guarumbo. Il terreno è tipico della foresta perenne ed è distribuito in agricoltura per il 60%, alloggiamento per il 10%, uffici pubblici pari al 2%, 1% negli spazi pubblici e il 27% sulle colline. Nella mia escursione a vasto raggio, ad un certo punto mi sono trovata immersa nella nebbia. Infatti questa zona è denominata “il luogo delle nubi”. Via, via, però si accendevano i colori, mai tenui, capaci di attirare il viandante nel fascino della bellezza. Il Messico, poi, è un paese che non ti lascia andare, ti afferra, con le sue mani fatte di spezie e mercati. Che dire della nostra bella missione del Burundi? Entusiasmo, gioia, fraternità, lavoro apostolico, educativo, sanitario, vocazionale caratterizzano la comunità. Quest’anno poi, tutto era orientato per i preparativi alla grande festa delle prime professioni religiose. Dopo 9 anni di presenza, la comunità è cresciuta di numero: le 2 prime novizie burundesi hanno fatto la prima professione il 16 settembre scorso, 3 giovani sono in formazione, altre 3 hanno fanno il loro ingresso in questi giorni. Durante la mia visita ho avuto pure l’opportunità di vedere come le varie persone sono all’opera per dare vita alla nuova e futura parrocchia denominata Bwoga-Chioggia. È da ammirare come ognuno doni il proprio contributo fatto di fagioli, patate, banane che vengono poi venduti per comperare, con il ricavato, mattoni e altro materiale da costruzione. Purtroppo, con tanta amarezza, non sono potuta essere presente alle professioni a causa della rottura del femore che mi ha costretto a ritornare in Italia.

La non partecipazione alla solenne celebrazione è stato per me motivo di grande sofferenza… Dalle notizie giuntemi è stata una festa grandiosa fatta all’aperto, presieduta dal Vescovo Simone, partecipata da vari sacerdoti, familiari, parenti e amici, nonché da tutta la gente della collina. Tutto è stato solenne, compreso il pranzo rallegrato dalle danze dei bambini e dai tamburini. Papa Francesco direbbe che il Signore ‘visitandoci’ dà la sua gioia, ci porta in uno stato di consolazione, ci fa sentire la sua presenza, ci consola e ci riempie di tenerezza.

Sr M. Umberta Salvadori, priora generale

Da Nuova Scintilla n.38 – 8 ottobre 2017