Benvenuto don Nicola, arrivederci don Robert

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SAN MARTINO E BEATA VERGINE DI LOURDES

Benvenuto don Nicola, arrivederci don Robert

Domenica 1° ottobre le comunità di San Martino e Beata Vergine di Lourdes hanno avuto il piacere di accogliere don Nicola Nalin, con il compito di vicario parrocchiale, e di salutare don Robert Emenefa, sacerdote togolese presente ormai da tre anni nella unità pastorale. Dopo aver concelebrato la S. Messa, il parroco don Pierangelo ha presentato alle comunità il nuovo cappellano don Nicola. È apparso subito evidente che è una persona simpatica e piena di voglia di fare per tutta la comunità di Sottomarina. Si è presentato con animo gentile e disponibile a collaborare per il bene di tutti. Ha chiesto di essere accompagnato da gente amica, disponibile a camminare insieme con lui, apprezzando le sue qualità e cercando di sopportare e perdonare i suoi difetti.

È quindi intervenuto anche don Robert, che ha espresso grande gratitudine verso tutti: i sacerdoti che lo hanno accompagnato, le parrocchie, le persone che gli hanno voluto bene, e una persona in particolare (di cui non ha fatto il nome) che lo ha aiutato a imparare l’italiano. Don Robert è stato un grande esempio per tutti noi: non eravamo abituati ad un prete così, contagioso per la sua simpatia e il suo modo di fare. Il modo con cui compiva alcuni gesti della Messa ci sembrava strano; poi abbiamo capito che quelli erano gesti legati alla sua cultura e al modo con cui in Africa si vivono le celebrazioni e si esprime, in maniera differente rispetto a noi, la fede cristiana, più a contatto con la gente e con Cristo nell’Eucarestia. Don Robert ci mancherà molto, come anche i suoi consigli, i suoi ringraziamenti, il suo entusiasmo, il suo accento tipicamente francese, i suoi errori di pronuncia, le sue omelie, ma soprattutto ci mancherà il suo sorriso a 32 denti. Alla fine della celebrazione alcuni bambini del catechismo hanno saluto entrambi i sacerdoti con dei doni: a don Robert un “tablet” per poterci tenere in contatto con lui che dalla prossima settimana si traferirà a Montelupo Fiorentino, in diocesi di Firenze; a don Nicola un quadretto con foto di “benvenuto” raffigurante le nostre due Chiese, e un trolley da viaggio, per ricordargli che presto dovrà riempirlo con tutte le sue cose per seguire i ragazzi ai campi estivi alla Genzianella a Lorenzago di Cadore.

Daniele Penzo

Da Nuova Scintilla n.38 – 8 ottobre 2017