Festa della Madonna Addolorata

Madonna-Addolorata
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CA’ BRIANI

La presenza del vescovo e la intensa partecipazione della comunità e dell’Unità pastorale

Festa della Madonna Addolorata

La parrocchia di Ca’ Briani, in unità pastorale con Passetto e San Mauro, ha festeggiato venerdì 15 settembre la ricorrenza della propria Patrona, la Madonna Addolorata. La celebrazione di tale festività si è svolta con la s. messa solenne delle 20.30 presieduta dal vescovo mons. Adriano Tessarollo e con il saluto iniziale dell’arciprete di S. Mauro, don Achille De Benetti che ha ringraziato il vescovo e tutta la comunità parrocchiale di Ca’ Briani e le molte persone delle altre parrocchie sorelle presenti ad onorare con devozione la Madonna Addolorata. È importante sottolineare come gli abitanti di questa piccola frazione del Comune di Cavarzere amino particolarmente la loro chiesa considerandola proprio come la casa comune della propria comunità. Il vescovo Adriano, all’omelia, ha ricordato che la festa della Madonna Addolorata, nel calendario liturgico, viene collocata proprio il giorno dopo di quella dell’Esaltazione della Croce. Proprio la Beata Vergine Addolorata è come una madre che con desolazione contempla il suo figlio sulla croce.

La festa della Madonna Addolorata fu promulgata da Pio X nel 1913, che scelse proprio il 15 settembre per rendere onore a questa figura di Maria che nell’iconografia cristiana viene spesso rappresentata con il capo chino, ai piedi della Croce, con Gesù morto in braccio. In altre rappresentazioni la si può vedere con sette frecce o sette spade conficcate nel cuore, Maria dei sette dolori: 1) Il profeta Simeone annuncia a Maria che una spada di dolore le trapasserà l’anima; 2) La fuga in Egitto; 3) Lo smarrimento di Gesù a Gerusalemme; 4) Maria incontra Gesù carico della Croce; 5) La morte di Gesù; 6) Maria abbraccia il corpo di Cristo morto; 7) La deposizione di Gesù nel sepolcro. Maria ha partecipato come Madre alla sofferenza del figlio e come lui ha partecipato alle sofferenze dell’umanità, diventa per noi il simbolo della sofferenza redentrice vissuta da Gesù per tutti noi. La Santa Messa è stata animata dal coro parrocchiale di Ca’ Briani, davvero molto bravo anche perché canta senza accompagnamento musicale. Al termine, il comitato parrocchiale ha dato spazio ai festeggiamenti con un abbondante rinfresco preparato ed offerto dagli abitanti della zona.

Raffaella Pacchiega

Da Nuova Scintilla n.36 – 24 settembre 2017