A servizio delle famiglie

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ANNO PASTORALE 2017/2018. SI INIZIA UN NUOVO CAMMINO!

Formazione dell’équipe di Pastorale familiare con una duplice prospettiva

A servizio delle famiglie

Si è svolto domenica 17 settembre il primo pomeriggio formativo della rinnovata équipe di Pastorale familiare per impostare le attività e le proposte da svolgersi nel corso dell’Anno pastorale 2017-2018. Ad oggi l’équipe conta su un gruppo di coppie (14) e sull’apporto di alcuni presbiteri che seguono, insieme al responsabile diocesano, il cammino di autoformazione.

L’idea è quella di traghettare l’équipe da un impegno basato esclusivamente sulla proposta dei Corsi di preparazione al Matrimonio Cristiano, ad una visione più ampia che comprenda altri ambiti di attenzione alle famiglie. Su questo ci siamo soffermati interloquendo con due proposte che potrebbero rappresentare nel prossimo futuro una forte attenzione della Chiesa locale clodiense.

Attenzione alle coppie (famiglie) in crisi che iniziano anche la procedura per la verifica della nullità matrimoniale. In questo contesto alcune coppie (tra cui una ricostituita) parteciperanno ad una serie di incontri che si svolgeranno ad ottobre e novembre (con altri due incontri nella primavera prossima) proprio sull’accompagnamento giuridico pastorale di questa particolare tipologia di coppie. Oltre all’aspetto prettamente giuridico – sintetizzato da don Simone Zocca, vicario giudiziale – ci si è soffermati sull’accompagnamento pastorale – cioè il rapporto con la comunità cristiana – e con la problematica relativa all’accesso ai sacramenti. È stata notata la mancanza di un terzo ambito che è la dimensione affettiva/psicologica della coppia in crisi e che solo marginalmente sembra essere inclusa nel percorso di chiarificazione della coppia in difficoltà. Su questo si è auspicato un rafforzamento del Consultorio Diocesano come luogo privilegiato di un servizio alle coppie che non chiedono immediatamente consulenze giuridico canoniche ma stili di affiancamento e di rielaborazione di vissuti.

Una proposta concreta per Famiglie Solidali. La seconda comunicazione è stata quella di Mattia de Bei che, oltre ad essere il responsabile della Comunità Familiare “Le Acque di Siloe”, ricopre oggi il ruolo di Coordinatore di un progetto di Accoglienza del CNCA (Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza) sui minori stranieri non accompagnati. La proposta è quella di accogliere per un periodo di tempo concordato un minore in affido, seguito e tutorato da personale adatto messo a disposizione del Coordinamento e dei Servizi Territoriali. Proposta da divulgare perché attraverso la famiglia e le famiglie si possono sviluppare esperienze di solidarietà familiare. Tematica delicata, vista anche la difficoltà culturale di parlare di immigrati e di accoglienza/e nell’ambito ecclesiale.

Tra le prospettive che si andranno ad elaborare ci sarà anche la possibilità di proporre un week end dal venerdì alla domenica al posto dei sette/otto incontri distribuiti nel corso di vari mesi per la preparazione al Matrimonio Cristiano. Vedremo di articolare meglio e con particolari più precisi la proposta nel prossimo pomeriggio formativo che si svolgerà domenica 5 novembre.

Infine la rielaborazione di un percorso (quattro-cinque incontri) per il dopo matrimonio e la possibilità di seguire le coppie che accettano di essere accompagnate per i primi anni di matrimonio. Tale idea si completa con ciò che già propone la comunità di Villaregia, ma con una metodologia adatta ai vissuti e alle ‘forze’ che ha la parrocchia. In questo senso si andrà a valutare anche la possibile proposta di un momento diocesano d’incontro e di ritrovo per le famiglie residenti nel territorio della nostra Chiesa Locale.

M. C. 

Da Nuova Scintilla n.36 – 24 settembre 2017