AMICI DEL M.E.I.C. – La bella visita in Romania, accompagnati da don Gastone Boscolo
Terra ricca di storia e di arte
Il nostro andare insieme, con la guida di don Gastone Boscolo, è iniziato all’alba del 5 luglio. Ci attendeva una settimana di nuovi itinerari carichi di storia, arte, bellezze naturali.
Prima tappa: “Bucarest” città dinamica e piena di energia, la cui meraviglia è il palazzo del Parlamento, l’edificio più grande del mondo secondo solo al Pentagono americano, simbolo peraltro della follia megalomane dell’ex dittatore Ceausescu.
Dopo Bucarest ecco i castelli arroccati e le città medievali della Transilvania: il castello di Peles, il castello di Brau abitato dal principe Vlad Tepes (il conte Dracula); le città fortificate di Sinaia, la perla dei Carpazi e Brasov, fondata dai cavalieri teutonici.
I picchi rocciosi della catena dei Carpazi sono circondati da verdi prati che salgono verso boschi di pini e di faggi. La chiesa fortificata e i monasteri affrescati sorgono maestosi nella natura incontaminata.
In ogni parte della Romania abbiamo incontrato gente cordiale e amichevole, orgogliosa della propria storia e felice di condividerla con i visitatori: la nostra guida Maria e il nostro autista Vali sono stati un esempio di tale cordialità e amicizia.
Ecco ancora le città fortificate di Pietra Neamt, Bistrita, Sighisoara, Sibiu, fondate dai mercanti sassoni le cui ricche e potenti corporazioni hanno dato il proprio nome alle diverse torri che cingono le città.
A Sibiu, con una straordinaria vita culturale e una vivace vita notturna, si conclude il nostro viaggio: l’aereo ci aspetta.
L’aereo però arriva in ritardo e perdiamo a Vienna la coincidenza con il volo per Venezia. Tutto però si risolve per il meglio: siamo partiti con il volo successivo.
All’arrivo a Chioggia un caloroso arrivederci a settembre per ricordare insieme, attraverso foto e filmati, le emozioni di questo viaggio.
La nostra amica Ornella così conclude la sua poesia:
“Già sulla via del ritorno!
Come veloce è passato ogni giorno
abbiamo scoperto, grazie a Maria,
com’è bella la terra di Romania!
R. V.
Nuova Scintilla n.29 – 23 luglio 2017