16 luglio. Venerata in varie comunità della diocesi
La Madonna del monte Carmelo
Mercoledì 16 luglio la chiesa onora la Madonna con il titolo di B.M.V. del monte Carmelo. Il 16 luglio del 1251 la Vergine, circondata da angeli e con il Bambino Gesù in braccio, apparve al beato Simone Stock, al quale diede lo “scapolare” col “privilegio sabatino”, che consiste nella promessa della salvezza dall’inferno, per coloro che lo indossano, e la liberazione dalle pene del Purgatorio il sabato seguente alla loro morte. In Chioggia, la Madonna del monte Carmelo è particolarmente venerata nella chiesa cattedrale, dove si trova una seicentesca statua in marmo africano. Anche nell’isola di Pellestrina è molto sentita tale devozione, cui fa riferimento pure il messaggio dell’Apparizione di Maria Ss.ma avvenuta davanti all’oratorio dei Santi Vito e Modesto il 4 agosto 1716, quando la “Signora” ha chiesto la celebrazione di Sante Messe in suffragio delle anime del Purgatorio, perché la flotta della Serenissima repubblica potesse essere vittoriosa contro i Turchi, come effettivamente poi avvenne.
Sempre a Pellestrina, anche il dipinto che figura nell’altare del santuario della Madonna dell’Apparizione e dei Santi Vito e Modesto, raffigura la B.M.V. del Carmine (vedi foto). In diocesi, altre chiese sono dedicate con questo titolo: B.V. del Carmine a Donzella e B.V.M. del Carmelo a Bonelli in comune di Porto Tolle; a Ca’ Emo, invece, in comune di Adria, con il titolo di B.M.V. del monte Carmelo. (G. Aldrighetti)
da NUOVA SCINTILLA 28 del 13 luglio 2014