La festa dell’Eucaristia

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22 giugno: “Corpus Domini” ultima festa del “dopo Pasqua”

La festa dell’Eucaristia

La visione di Giuliana di Retìne e il miracolo di Bolsena – La festa istituita da papa Urbano IV

La solennità del Corpo e Sangue del Signore che si celebra domenica prossima 22 giugno – sino al termine del Concilio Vaticano II chiamata festa del ‘Corpus Domini’ – chiude il ciclo delle feste del dopo Pasqua e celebra il mistero dell’Eucaristia. Le processioni e le adorazioni prolungate celebrate in tale solennità manifestano pubblicamente la fede del popolo cristiano in questo Sacramento, dove la Chiesa trova la sorgente del suo esistere e della sua comunione con Cristo, presente nell’Eucaristia in Corpo, Sangue, Anima e Divinità. Nel 1208 la Beata Giuliana di Retìne – priora nel Monastero di Monte Cornelio presso Liegi – vide durante un’estasi il disco lunare risplendente di luce candida, deformato però in un lato da una linea rimasta in ombra.

Intese che quella visione significava la Chiesa del suo tempo, dove ancora mancava una solennità in onore del SS.mo Sacramento. Di conseguenza – nel 1246 – venne fissata nella circoscrizione di Liegi la data del giovedì dopo l’ottava della Trinità per onorare, in modo particolare, il Corpo e Sangue del Signore. A seguito del miracolo eucaristico avvenuto nel 1263 a Bolsena, papa Urbano IV istituì ufficialmente la festa del “Corpus Domini” estendendola a tutta la cristianità. Il miracolo riguarda un prete boemo che, in pellegrinaggio verso Roma, si fermò a celebrare la santa Messa a Bolsena e al momento dello spezzare l’ostia consacrata fu pervaso dal dubbio che essa contenesse veramente il corpo di Cristo. Dall’ostia uscirono allora alcune gocce di sangue che macchiarono il bianco corporale di lino liturgico (attualmente conservato nel Duomo di Orvieto) e alcune pietre dell’altare. In seguito, la festa crebbe grazie al Concilio di Trento e si diffusero le processioni eucaristiche e il culto del Santissimo Sacramento, anche al di fuori della santa Messa.(G. Aldrighetti)

 

da NUOVA SCINTILLA 24 del 15 giugno 2014