Caritas. Unità pastorale S. Pietro, S. Gaetano, Dolfina

La festa dell’Anziano

Domenica 28 aprile si è svolta l’attesa Festa annuale dell’anziano! Nella comunità di San Pietro Apostolo in Cavarzere da mesi il bel gruppo Caritas, che anima tutte le domeniche la tombola in casa “Sacra Famiglia” nel pomeriggio, si era attivato per programmare il tutto. Abbiamo vissuto una bella domenica anzitutto raggiungendo anche diverse nonnine di San Gaetano e Dolfina e alle ore 11 abbiamo celebrato con festa l’eucaristia. Il nostro parroco ha parlato della necessità di aprirsi sempre al dono della fede, scoprendosi come i pagani ai quali Paolo e Barnaba hanno aperto la porta della fede. Ci ha esortati a credere che le nuove generazioni cercano segni credibili e autorevoli del credere in Gesù e nel sua presenza oggi nella chiesa e questo “mestiere di testimoni” vede negli anziani una possibilità unica,

visto che spesso oggi i nonni sono coloro che hanno i nipoti per casa, visto che entrambi i genitori spessissimo lavorano. Nonni che con generosità non si sottraggono anche a insegnare le prime preghiere, a portare in chiesa i nipoti per una preghiera e accendere un lumino. Tutte le stagioni della vita, anche quelle che agli occhi del mondo possono sembrare le meno produttive, sono ricche di possibilità se le sappiamo cogliere, ha concluso don Nicola. Finita la celebrazione, animata dal coro “I colori dell’arcobaleno”, con il pulmino e con molte automobili ci siamo diretti a Cavarzere presso il ristorante da “Paioa”, dove abbiamo condiviso il pranzo assieme: oltre sessanta persone che hanno mangiato in allegria a base di pesce ben preparato e servito! Bel momento pure la tradizionale lotteria che vede sempre qualcuno più fortunato e qualcuno no! Tutto quello che si raccoglie di beneficenza il gruppo Caritas parrocchiale lo usa per qualche spesa a favore di qualche persona che vive momenti di ristrettezza. Abbiamo consegnato a tutti i partecipanti una bella piantina di gerani, tutti diversi e colorati, sperando che il sole si faccia sentire e vedere più spesso di quanto è stato finora e nel congedarci più di qualcuna ha chiesto che questi momenti si possano vivere più spesso. Aggiungiamo un particolare ringraziamento al Gruppo Caritas che si presta con disponibilità e gioia sincera: se altre persone desiderassero unirsi sarebbe ancora più bello! Grazie a tutti e alla prossima. (Iside Ferrari)

da NUOVA SCINTILLA 20 del 19 maggio 2013