Interventi di manutenzione in arrivo

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BOCCASETTE. La chiesa parrocchiale è stata restaurata ben 30 anni fa

Interventi di manutenzione in arrivo

Per dire quanto è sentito l’evento, il parroco di Boccasette don Michele Mariotto ha anche scritto una preghiera. E la preghiera così inizia: “Ti preghiamo, o Signore Gesù, perché la nostra comunità di Boccasette possa ascoltare e accogliere con entusiasmo il progetto di restauro con l’aiuto delle famiglie, cooperative, associazioni e altre realtà presenti nel territorio che credano nella possibilità di migliorare la Comunità ecclesiale e civile. Vergine Santa, accompagna col tuo sguardo di tenerezza gli inizi di questo nostro progetto a servizio del bene comune. Amen”. È stata la chiesa in questione ad accogliere un buon numero di parrocchiani che il consiglio pastorale ha deciso di invitare unitamente al vicario generale della diocesi di Chioggia mons. Francesco Zenna e al tecnico della Curia geom. Luca Mancin. Non è mancata la Giunta comunale di Porto Tolle capeggiata dal sindaco Claudio Bellan, dal suo vice Mirco Mancin, dall’assessore Valerio Gibin e dal consigliere comunale Alberto Bergantin. Da tempo si sottolineava che era giunto il momento di intervenire.

Le condizioni della chiesa intitolata a S. Giacomo Apostolo, patrono della parrocchia di Boccasette facente parte dell’Unità pastorale dell’Isola di Ca’ Venier, erano e sono a dir poco scadenti. Le richieste pervenute alla Curia sono state raccolte e presentate in un progetto molto oneroso ma importante per tutti, ben € 390.000, coperti al 50% circa dalla Cei – 8xmille, dalla Curia vescovile (circa € 50.000); per il resto, oltre alle donazioni che si ha il compito di trovare, ci sarà la popolazione di Boccasette con i suoi quasi 600 abitanti e circa 240 famiglie. La chiesa di Boccasette è datata 1848 ed è il più antico edificio di culto di Porto Tolle; trent’anni fa l’ultima manutenzione. La chiesa è ricca di alcuni dipinti registrati Per don Michele il restauro diventa obbligatorio a causa dello stato di degrado del fabbricato. Il geom. Mancin ribadisce il concetto: “La chiesa dovrà essere ristrutturata a partire dal tetto, interventi in molte parti del fabbricato, tutti i serramenti, la pavimentazione, l’impianto di riscaldamento, che dovrà essere a metano, la tinteggiatura interna ed esterna, parte d’ingresso, un risanamento generale”. Con l’ausilio di video si è potuto seguire la relazione con l’esposizione finanziaria. Per mons. Zenna si tratta di affrontare la situazione coinvolgendo al massimo la comunità di Boccasette e quanti lo vorranno, fermo restando il principio che intervenire sulla struttura è un atto dovuto. Ogni giorno che passa tutto diventa sempre più delicato: la diocesi farà la sua parte, ma guarda con fiducia all’impegno dei parrocchiani. Si auspica che anche l’ente pubblico dia una mano. Sono stati messi in vendita anche due lotti di terreno, il cui ricavato andrà a sostegno dei lavori. Insomma tutto è in movimento: la chiesa è di tutta la comunità e dovrà riprendere la sua funzione al più presto (i lavori dureranno oltre un anno) e tutti si sono impegnati a dare il massimo.

L. Zanetti

Nuova Scintilla n.15 – 16 aprile 2017