Restaurato il ritratto del cardinal Cavallari

cavallari
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Dopo aver sostato sei mesi a Ferrara nel laboratorio di restauro di Rossella Boarini e Alberto Sorpilli, è tornato il ritratto a figura intera del cardinal Aristide Cavallari. Nato nel Basso Polesine, alunno per un paio d’anni nel nostro Seminario, passò poi a Venezia, dove, completati gli studi, fu ordinato sacerdote e più tardi resse quella Chiesa come patriarca dal 1904 al 1914.

Fu lui che il 17 dicembre 1904 conferì l’ordinazione presbiterale al beato Olinto Marella, oriundo di Pellestrina, il quale, compiuti gli studi superiori e teologici a Roma nel Seminario Pontificio, insegnò per quattro anni nel Seminario vescovile di Chioggia, prima di diventare insegnante di filosofia nei licei di varie città d’Italia, fino a Bologna, dove espresse la carità dirompente che portava nel cuore.

Ora il grande dipinto del card. Cavallari (cm 299 x 204) troneggia nel ‘salone d’onore’ del nostro Episcopio, attorniato da una corona di ritratti dei vescovi di Chioggia.

Con i fondi dell’8xMille è stata restaurata pure la rispettiva cornice, lavorata a òvoli con parti intagliate e ricoperta a foglia d’oro.

Un grande grazie al Seminario vescovile che ha ceduto la pertinenza del dipinto, rendendolo ora facilmente raggiungibile anche nel percorso delle guide museali.

g.m.