Per vivere la preghiera oggi si pongono al centro una pagnotta di pane e una brocca con del vino, accanto alla Bibbia dalla quale, possibilmente, leggere il brano del Vangelo (Gv 6, 51-58).
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PER ENTRARE NELLA DOMENICA
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Mentre si accendono due ceri posti al centro del luogo di preghiera, si prega ascoltando il canto (e provando a cantare insieme il ritornello).
Si può ascoltare il canto cliccando qui
Rit. Nella notte, o Dio, noi veglieremo con le lampade vestiti a festa: presto arriverai e sarà giorno.
Rallegratevi in attesa del Signore: improvvisa giungerà la sua voce.
Quando lui verrà, sarete pronti, e vi chiamerà “amici” per sempre.
Raccogliete per il giorno della vita, dove tutto sarà giovane in eterno.
Quando lui verrà, sarete pronti, e vi chiamerà “amici” per sempre.
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PER VIVERE LA DOMENICA
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Mentre si accendono due ceri posti al centro del luogo di preghiera, si prega ascoltando il canto (e provando a cantare insieme il ritornello).
Si può ascoltare il canto cliccando qui
Cantate al Signore un canto nuovo, perché ha compito prodigi.
Ha manifestato la sua salvezza, su tutti i popoli la sua bontà.
Egli si è ricordato della sua fedeltà. I confini della terra hanno veduto la salvezza del Signor.
Esultiamo di gioia acclamiamo al Signor.
Con un suono melodioso: cantiamo insieme lode e gloria al nostro Re.
Frema il mare e la terra, il Signore verrà!
Un giudizio di giustizia con rettitudine nel mondo porterà.
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ORAZIONE DI COLLETTA
Preghiamo.
Dio fedele, che nutri il tuo popolo con amore di Padre, ravviva in noi il desiderio di te, fonte inesauribile di ogni bene: fa’ che, sostenuti dal sacramento del Corpo e Sangue di Cristo, compiamo il viaggio della nostra vita, fino ad entrare nella gioia dei santi, tuoi convitati alla mensa del regno. Per Cristo nostro Signore. Amen.
ASCOLTIAMO LA PAROLA
Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 6,51-58)
In quel tempo, Gesù disse alla folla: «Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo». Allora i Giudei si misero a discutere aspramente fra loro: «Come può costui darci la sua carne da mangiare?». Gesù disse loro: «In verità, in verità io vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui. Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia me vivrà per me. Questo è il pane disceso dal cielo; non è come quello che mangiarono i padri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno».
MEDITIAMO E APRIAMO LO SGUARDO
– momento di preghiera silenziosa
CONTEMPLAZIONE
All’Agnello che ha dato la sua vita, forza, onore, gloria e benedizione. Benedetto nei secoli, Signore!
Noi ti benediciamo, Signore Dio, per il grano caduto nella terra,
per le spighe maturate nei campi: è il pane che tu ci doni ogni giorno.
Benedetto nei secoli, Signore!
Noi ti ringraziamo, Signore Dio, per le viti delle nostre colline,
per l’uva raccolta e pigiata; è il vino che rallegra il cuore dell’uomo.
Benedetto nei secoli, Signore!
Noi ti lodiamo, Signore Dio, per la vita che Gesù ha dato per noi,
per la sua morte e la sua risurrezione: è l’Eucaristia che noi celebriamo.
Benedetto nei secoli, Signore!
Noi ti confessiamo, Signore Dio, per il pane, mistero del corpo di Cristo,
per il vino, mistero del suo sangue: è il tuo sacramento pasquale.
Benedetto nei secoli, Signore!
Noi ti glorifichiamo, Signore Dio, per la comunione che ci fai vivere,
per l’unità che ci doni: è la Chiesa, corpo del tuo Figlio.
Benedetto nei secoli, Signore!
RINGRAZIAMENTO
O Dio, ti ringraziamo per il pane e il vino, e soprattutto per Gesù Cristo,
che ci ama e continuamente ci invita al suo banchetto. Egli è diventato pane per noi.
Egli si offre, affinché diventiamo pane per gli altri e possiamo donare la vita.
In lui diventeremo una cosa sola con te e fra di noi.
INVOCAZIONE FINALE
O Dio, abbiamo ricordato insieme il grande banchetto del pane e del vino nel quale Cristo si offre a noi.
Egli spinga tutti verso un amore più grande, cosicché si manifesti la tua bontà e il tuo amore.
Donaci il tuo Spirito buono.
In questo Spirito, vogliamo ora mangiare insieme il pane, segno di pace e di amicizia, segno della felicità che deve essere portata agli uomini.
Il pane viene spezzato, condiviso e mangiato. Quindi si recita la seguente litania.
PREGHIERA DELLA CHIESA E DELLA FAMIGLIA CORPO DI CRISTO
Come unico pane, anche noi, qui, formiamo un solo corpo, perché Dio ci ha chiamati dalle tenebre alla luce per formare un solo corpo, tempio dello Spirito.
Dio ci ha chiamati all’amore che perdona per formare un solo corpo, tempio dello Spirito.
Dio ci ha chiamati alla pace, che è suo dono per formare un solo corpo, tempio dello Spirito.
BENEDIZIONE CONCLUSIVA
Benedici, Signore il nostro cammino e infondi nei nostri cuori la luce e la gioia del tuo amore.
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
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BENEDIZIONE DEL PRANZO
Signore Gesù, risorto dai morti e presente nel tuo Corpo che è la Chiesa, benedici questo nostro pasto domenicale; la nostra mensa sia una continuazione della mensa eucaristica, per rinnovare, non solo le forze del nostro corpo, ma anche la nostra dedizione gli uni agli altri in un amore rinnovato. Nel nome del Padre, e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen! Alleluia!
