Domenica 9 febbraio, presso il Seminario di Chioggia, si è tenuta la XVII Assemblea dell’Azione Cattolica diocesana per eleggere i responsabili dell’Associazione per il triennio 2020-2023, con la presenza del nostro vescovo, del presidente nazionale dell’AC Matteo Truffelli e del delegato regionale. Eleggere i responsabili costituisce il carattere democratico dell’AC. Hanno avuto diritto di voto i presidenti parrocchiali, i delegati parrocchiali, i membri del Consiglio diocesano uscente.
Dopo un momento di preghiera guidato dall’assistente don Simone Zocca, Truffelli con passione ci ha parlato dell’Associazione: essa cammina insieme, in sinodalità: anche se i passi sono diversi, si adegua alla realtà ma è capace di avere una direzione di marcia unica perché è la direzione della Chiesa. Ha invitato: 1) a ringraziare sempre perché niente è scontato e abbiamo sempre una ragione per lodare; 2) a chiedersi in quale direzione andare in questa realtà per la quale viviamo, quali passi differenti in Chioggia; 3) riaffermare che la Chiesa locale è la realtà per la quale viviamo, ci siamo; 4) chiedersi non “Chi siamo?” ma “per chi siamo?”.
Il vescovo Adriano ha ripreso questa esortazione, invitandoci a farci “custode del fratello” e in quest’ambito a prendere in considerazione le fragilità pastorali derivanti dalla diminuzione del numero dei sacerdoti e la necessità di laici preparati ad accogliere nuove ministerialità. Quindi il presidente uscente Biancarosa Boscolo ha ringraziato tutti gli associati per la comprensione e l’affetto con cui hanno accompagnato il suo servizio nel triennio 2017-2020: un triennio molto significativo e di crescita, anche personale, denso di incontri, di esperienze, di relazioni, iniziate con il vissuto dei 150 anni dell’AC a Roma e in diocesi. “Fare nuove tutte le cose”, indicazione del triennio trascorso, è stato innanzitutto l’aprirsi alle novità del nostro tempo, lasciandoci interpellare da esse attraverso tanti momenti in cui il discernimento comunitario ha costituito un obiettivo fondamentale, anche per il fatto che è fondante della formazione di una coscienza che porti a vivere secondo la “Parola” con consapevolezza e responsabilità come cristiani e come cittadini. La lettura delle linee proposte nel documento assembleare della presidenza uscente per il prossimo triennio, titolato “Ho un popolo numeroso in questa città”, ha introdotto nel prossimo futuro. Dopo momenti di confronto si è votato per il nuovo consiglio diocesano e per i membri della Presidenza (come riportato nel numero precedente; da integrare con Marco Longhin responsabile della formazione). Sarà presidente per il triennio 2020-2023 il prof. Carmelo Genovese.
La presidenza diocesana AC