VICARIATO DI CA’ VENIER. Visita pastorale

Il vescovo Adriano per i pescatori

INCONTRO CON IL MONDO DELLA PESCA

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Augurando buon lavoro con “Prendete il largo e gettate le vostre reti”, il team della visita pastorale del Vescovo Adriano nel territorio deltino si è presentato nella sala riunioni della Cooperativa pescatori Delta Padano di Scardovari dove alcuni rappresentanti del mondo della pesca hanno poi presentato la situazione del settore. Gli onori di casa li ha fatti il presidente della “Delta Padano” Paolo Mancin che aveva al suo fianco il vice presidente del Consorzio pescatori Andrea Natali, l’assessore comunale Tania Bertaggia e il presidente del mercato ittico Mattia Bonandin. In sala i parroci don Michele, don Matteo, don Nicola, don Corrado; Giuliano Zanellato presidente di Pilamare, Dani Azzalin, molti pescatori e un bel gruppo di donne impegnate nel settore. Ha aperto i lavori Paolo Mancin “felice e onorato di avere in questa sala il vescovo della diocesi di Chioggia che non mancherà di incoraggiare la categoria di fronte alle tante problematiche che attanagliano il settore. Ma anche per prendere nota della forza economica che ormai ha la pesca nel nostro territorio: 1.500 addetti, 14 cooperative organizzate, un futuro con qualche incognita se non si daranno alcune risposte”. “Da tempo noi – ha spiegato poi Paolo – interveniamo nelle parrocchie, negli asili e in altri momenti” (con circa € 50.000 annui), volendo così rispondere alla richiesta che il vicario don Michele aveva sottolineato nella presentazione della serata. Gli ha fatto eco Zanellato che, pur rappresentando una piccola cooperativa di pescatori di mare, gestisce una marineria tra le più importanti dell’Alto Adriatico, ma che è anche la prima per la pesca del pesce azzurro. “Ecco, monsignore, che in questa cronaca si inserisce un problema che da oltre 10 anni segnaliamo ma che non vede ancora la sua soluzione: l’escavo della bocca a sud del porto di Pila per l’uscita dei motopescherecci che spesso non trovano il modo di lavorare per il suo interramento e con pericolo agli uomini stessi. Si va avanti con interventi precari ma non strutturali che ci obbligano ogniqualvolta vi è il maltempo, come in questo periodo, a chiedere l’intervento del Prefetto per superare gli ostacoli. È ora di intervenire in maniera seria e responsabile a salvaguardia delle vite e a garantire l’economia della categoria”.

L’assessore Bertaggia: “Il Comune è per la soluzione dei problemi ed è per questo che a breve si riunirà il tavolo azzurro”. Ha riconosciuto che i tempi d’intervento sono lunghi, ma non manca la volontà di risolvere le questioni che da troppo tempo vengono segnalate. Come per dire: Regione, se ci sei batti un colpo e dai il via ai lavori che necessitano. Natali ha toccato il tasto importante dei giovani che non possono entrare nel lavoro poiché non è possibile rilasciare altri permessi di pesca se si perdono le lagune perché non si fanno i lavori di vivificazione (vedi Canarin, Basson e in parte Barbamarco). “Ora l’attività viene svolta in gran parte nella grande Sacca di Scardovari che comunque non potrà durare in eterno”.

Il vescovo Adriano: “Ritengo significativa la visita al territorio deltino, come faceva Gesù nel suo girovagare per conoscere le attività di quei tempi. E come allora anche oggi la Chiesa fa fatica a raccogliere le reti. Ma qui si parla di un’economia forte e sociale che crea spazio per molti. Ritengo eccessivi i tempi di intervento che gli enti non dovrebbero cavalcare e non mancheremo di esercitare il nostro ruolo presso chi di competenza. Vedo però la necessità – ha continuato il vescovo – di una più stretta collaborazione tra pubblico e privato in un sistema produttivo che dà i suoi frutti ed è una garanzia per il futuro”. Il vescovo ha poi rimarcato che il Delta ha le sue caratteristiche, che non significano ulteriori vincoli, ma lavorare insieme per una convivenza lavorativa dove le varie branchie del lavoro – agricoltura, pesca e turismo – non devono essere limitate ma eventualmente organizzate per il suo sviluppo. Il più classico dei buffet ha concluso l’incontro.

Luigino Zanetti