visita pastorale

Vivere pienamente il tempo presente

CONCLUSA LA VISITA PASTORALE A TOLLE, CA’ MELLO E POLESINE CAMERINI

PatronoTolle2018
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Sono stati 12 giorni molto intensi per le nostre comunità dell’Unità Pastorale di Tolle, Polesine Camerini e Ca’ Mello. Ma anche per il nostro Vescovo, in Visita Pastorale in esse, tra il 7 e il 18 ottobre 2018. Si è iniziato domenica 7 ottobre, con la Celebrazione Eucaristica in onore della Patrona di Tolle, la Beata Vergine del Rosario, che il Vescovo Adriano ha presieduto con la successiva processione. Di lì in poi, fino alla celebrazione conclusiva a Polesine Camerini il giorno 18, è stato tutto un susseguirsi di incontri personali e comunitari: col mondo dell’agricoltura e con le varie realtà produttive e commerciali presenti sul territorio dell’Unità Pastorale; con gli anziani e gli ammalati nelle loro case; con le comunità parrocchiali, celebrando con loro l’Eucaristia domenicale; con singole persone che hanno voluto intrattenere col Pastore della Diocesi un colloquio personale, ma anche incontrate per via… Particolarmente vivace il confronto con gli operatori dell’Unità Pastorale, riuniti in un unico momento a Tolle. In quell’occasione, ragionando insieme al Vescovo e chiedendogli di essere aiutati e guidati, gli operatori pastorali hanno messo a fuoco ed esposto punti di forza, criticità, gioie e difficoltà del loro operare. Non sono mancati, in questa occasione, proponimenti e stimoli a far meglio in modo sereno, a intraprendere nuove, semplici ma significative iniziative, pur tenendo conto della realtà innegabile delle comunità di questa Unità Pastorale: quella cioè di un territorio in spopolamento e invecchiamento progressivo, di vaste estensioni poco raccordate dai trasporti pubblici, dell’assenza di scuole superiori… Ma è questa la situazione in cui si è chiamati ad operare, e i convenuti alla riunione insieme al Vescovo non hanno mancato di evidenziare le opportunità che questa porzione di diocesi presenta, vivendo pienamente il tempo presente senza rimpianti verso un passato che non esiste più. (A. G.)