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I libri di una vita

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Quante età hanno i libri di una vita? Quanti scaffali hanno riempito, quante ore hanno occupato, quanti mondi hanno percorso, quanta sapienza, quanta bellezza? Nel tempo, hanno girovagato anch’essi, depositandosi parte qui, parte là. I più cari, i più sodi, i più preziosi hanno percorso il tuo stesso cammino e si apprestano ad accompagnarti fino all’ultima soglia. Conservi la preziosa antologia della scuola media, piena di sorprese che rivelavano autori, panorami, mondi esteriori e interiori; alcuni libretti di poeti, amati e ricercati; tragedie inglesi e commedie venete. E i grandi classici, mai letti interamente e sempre desiderati, l’Iliade eroica e l’Odissea misteriosa e l’Eneide suggestiva, fino ai primi autori della letteratura italiana e alla Divina Commedia sempre ripercorsa. La scoperta dei grandi autori cristiani, la Didaché del primo secolo, Ignazio di Antiochia del secondo secolo, Origene del terzo e Agostino del quinto, fino a Tommaso e Bonaventura, fino a Guardini e Ratzinger, De Lubac e von Balthasar, Teilhard de Chardin e Giussani. I Promessi Sposi più volte letti e ascoltati, Eliot e la sua Rocca, Claudel e il suo Annuncio a Maria, Péguy e la cadenza delle sue ripetizioni. I saggi, le vite di santi, le lettere di La Pira e Milani, don Minzoni e Biffi. Biografie e agiografie, l’ascetica e la mistica, la spiritualità e la pastorale, prontuari e catechismi, libri degli amici e libri prestati, i romanzi e le ultime uscite replicanti, gli autori emergenti e quelli di una stagione. Libri accattivanti e libri sciatti da mollare in fretta. Quali libri resteranno a consolarti come una madre, accompagnarti come un amico, indirizzarti come un maestro? Le collane di storia sono andate a finire negli scaffali di biblioteche importanti, e un bel mucchio di libri tra il sacro e il profano, precocemente raccolti in scatoloni, sono in partenza per il monastero delle monache trappiste di Praga, che in italiano leggono anche Dante. I libri base, quelli di studio, grossi o leggeri, antichi o nuovi, ben annotati o appena sfogliati, restano in quarantena, e continueranno a pesarti addosso per tutta la vita. Libri amati e sudati, a volte annoiati o contestati. In filigrana, il libro dei libri, la Bibbia e i suoi satelliti, come la rotaia sempre ripercorsa di un treno. I libri sono un fiume, un continente, una galassia. Sei grato all’amato professore delle medie che ha acceso il fuoco del desiderio e a chi anche oggi appassiona e comunica la voglia di leggere. I libri sbucano da tutti gli angoli della vita come amici che si incontrano e si abbracciano dopo molto tempo. Nell’ultimo trasloco avremo addosso un solo libro. Il libro della vita.

 don Angelo